Descrizione prodotto
Il pittore e incisore Carmelo Floris va annoverato tra i protagonisti della cultura isolana del primo Novecento. Considerato il continuatore di Giuseppe Biasi, non è da confondere con quanti propugnarono stereotipi d’arte folklorica. Nelle sue tele, acqueforti e xilografie vivono donne in costume, processioni della Settimana Santa o feste paesane, scorci di Olzai, in luminosità invernali o nei mattini primaverili accesi dai mandorli in fiore e, soprattutto, ritratti di giovani volti, dei quali il pittore sa cogliere tanto l’espressività quanto un’immota fissità da icona.