Jan Juta

JAN JUTA (1895-1990) fu un famoso pittore e illustratore, molto vicino allo scrittore D. H. Lawrence, per il quale lavorò. Juta infatti illustrò il famoso romanzo dello scrittore inglese Mare e Sardegna ed eseguì altri conosciuti dipinti di Lawrence che ora sono cnonservati presso la National Portrait gallery di Londra. La sua carriera lo portò a viaggiare in molti paesi tra cui Francia, Italia, Inghilterra e Sud Africa. Si trasferì poi nel New Jersey dove morì nel 1990. Tra i sue dipinti più famosi si possono ricordare David Herbert Lawrence e Senza titolo (panorama della cattedrale) esposto alla Smithsonian American Art Museum. Fu anche autore di un libro dal titolo Background in Sunshine: Memories of South Africa.

Bastiana Madau

BASTIANA MADAU, laureata in Filosofia all’università La Sapienza di Roma, ha diretto la biblioteca di Orani e Orgosolo, facendole diventare dei centri di eccellenza culturale in Sardegna. La specializzazione in biblioteconomia e in bibliografia e la pluriennale esperienza l’hanno portata a tenere numerosi laboratori e seminari di educazione alla lettura rivolti a insegnanti, genitori e operatori culturali e a insegnare nei corsi di formazione per bibliotecari. Dal 2001 lavora come editor per la Ilisso Edizioni occupandosi di diverse collane e curando la serie di narrativa internazionale “Contemporanei/Scrittori del mondo”. Ha all’attivo un romanzo, Nascar (Poliedro, 2003), che ha avuto interessanti riscontri critici. Suoi articoli e recensioni sono stati pubblicati in diverse riviste e quotidiani. È coautrice di Orgosolo: omaggio a Franco Pinna (Frigidaire-Primo Carnera, 1997), autrice della postfazione al volume della fotografa Sebastiana Papa Orgosolo (Fahrenheit 451, 2000) e delle introduzioni ai volumi Ilisso Il filo della pietra (2012) e Intervista a Maria (2003).

Paolo Maccioni

Paolo Maccioni (Cagliari, 1964) si è occupato di musica sarda con l’associazione culturale “Su Bentu Estu”. Ha pubblicato la raccolta di racconti Insonnie newyorkesi (1998) e curato la sceneggiatura del videogame Side Effectz. L’ufficio del pietrisco, suo primo romanzo, ha ricevuto una segnalazione speciale per la sezione Narrativa Giovani del “Premio Letterario nazionale Grazia Deledda, 2002”.

André Pieyre de Mandiargues

André Pieyre de Mandiargues (Parigi 1909-1991), autore di straordinaria versatilità, scrive racconti, poesie, saggi critici sulla pittura, persino un dramma. Amante della pittura, della letteratura e dei viaggi, trasporta nei suoi scritti molte delle sensazioni e delle impressioni che ricava da quelle esperienze. Fra i temi più caratteristici e ricorrenti nella sua opera letteraria si ravvisano l’erotismo, il fantastico e l’insolito.

Benvenuto Lobina

BENVENUTO LOBINA (Villanovatulo 1917 – Sassari 1993) si dedica alla poesia fin dall’adolescenza e nei primi anni Trenta, a Cagliari, fonda un circolo futurista. Milite nell’Africa italiana, perde, già da prima della guerra di Spagna, come tanti giovani di allora, la sua fede nel fascismo che lo aveva illuso. Gli anni Cinquanta e Sessanta sono i più fecondi e diverse sue poesie appaiono su “La Nuova Sardegna” (a Sassari, sede del quotidiano, Lobina aveva stabilito la sua residenza). Nel 1974 pubblica, per la Jaca Book, la raccolta dal titolo Terra, disisperada terra, riedita poi dalle Edizioni della Torre nel 1992, col titolo Is canzonis. Nel 1984 termina il romanzo Po cantu Biddanoa che vince il premio “Casteddu de Sa fae” di Posada e sarà pubblicato nel 1987, con versione italiana a fronte, dalla 2D Editrice Mediterranea, e riedito nel 2004 dalla Ilisso. Nel 2000, per l’editrice Poliedro, appaiono tre suoi racconti: Iacu e su lioni, In d’una dì ’e soli e Bonas tardas, Magestà.

Giuseppe Marci

GIUSEPPE MARCI è Professore ordinario di Filologia italiana presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere e Letteratura sarda nella Facoltà di Lettere all’università di Cagliari. Inoltre è direttore del Centro di Studi Filologici Sardi e si occupa della collana “Scrittori sardi”. Svolge l’attività di pubblicista come giornalista letterario e ha fondato e diretto il trimestrale “NAE”, tra il 2002 e il 2008. Si è dedicato agli studi della letteratura italiana nelle sue articolazioni nel tempo e nelle varie aree geografiche, nello specifico in Sardegna e Sicilia, e di opere autobiografiche settecentesche e narrativa novecentesca. Ha curato inoltre l’edizione di opere di autori didascalici del ‘700, di autobiografi e scrittori dell’800 e del ‘900. Di recente ha pubblicato il volume In presenza di tutte le lingue del mondo. Letteratura sarda. Dal 2010 è Preside della Facoltà di Lingue e letterature straniere di Cagliari.