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Chi Siamo

Ilisso è una casa editrice che dal 1985 pubblica volumi di arte, archeologia, linguistica, e cultura materiale, artigianato e design, storia, fotografia e narrativa e realizza mostre d’arte per documentare e raccontare la storia e la cultura di Sardegna tra tradizione e contemporaneità.


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icoCatGenerale-2015Generale
Franco Campus

Archeologo, ha al suo attivo diverse monografie e un’ampia produzione di articoli su riviste specializzate italiane e straniere. Negli ultimi anni si è occupato soprattutto di divulgazione curando diverse importanti mostre sulla civiltà nuragica. Ha condotto scavi e restauri nei principali monumenti archeologici della Sardegna fra i quali, negli anni 2004-2009, quelli presso il nuraghe Santu Antine.

Sonallah Ibrahim

Nato al Cairo nel 1937, ha lavorato come giornalista in Europa per poi tornare in Egitto e dedicarsi esclusivamente alla letteratura. Oggi è uno dei più famosi scrittori arabi.

Felice Tiragallo
Antonia Pessei

ANTONIA (ANTONINA) PESSEI si è laureata all’Università degli studi di Cagliari in Scienze Biologiche con una tesi ad indirizzo prettamente botanico sul contingente orchidologico della Sardegna centro-orientale. Da giovanissima si è occupata delle problematiche ambientali dell’Isola, partecipando a numerose ricerche per la protezione del territorio. Attualmente si occupa dello studio delle forme vegetali endemiche e della distribuzione delle Orchidaceae nel territorio sardo. Nel 1992 ha scoperto e descritto insieme a Antonio Scrugli e Annalena Cogoni una nuova specie botanica endemica (Ophrys panattensis). I frutti delle sue incessanti ricerche sono stati trasformati in importanti pubblicazioni scientifiche.

Alessandro Serra
Elena Pontiggia

Storica e critica d’arte, è professoressa di Storia dell’Arte all’Accademia di Brera e al Politecnico di Milano, collaboratrice come critico d’arte con quotidiani e riviste; dal 2011 scrive su La Stampa

Luigi Arras

Luigi Arras (Lanusei 1951) è un micologo che da oltre 20 anni si dedica allo studio dei macromiceti (soprattutto Agaricales e Aphyllophorales) presenti nel territorio sardo. È membro delle più importanti associazioni micologiche europee tra le quali: la Société Mycologique de France, la Deutsche Gesellschaft für Mykologie, la Fédération Mycologique et botanique Dauphiné-Savoie, la Österreichische Mykologische Gesellschaft, la Societat Catalana de Micologia, l’Associazione Micologica Bresadola, l’associazione Journées européennes du Cortinaire, l’Associazione Micologica Ecologica Romana, il Gruppo Micologico Carini (Brescia), il Gruppo Micologico Ecologico Abruzzese ecc.; ha collaborato all’organizzazione di diversi convegni e presenziato a vari simposi e comitati scientifici nazionali. Docente nei corsi di formazione per gli appassionati e per gli ispettori micologi delle ASL, è spesso impegnato nella divulgazione micologica curando l’allestimento di numerose mostre.

Da diversi anni, infine, in collaborazione prima con l’Istituto di Patologia Vegetale dell’Università di Bologna e successivamente con Annarosa Bernicchia, già docente dello stesso Istituto, porta avanti un censimento delle Aphyllophorales presenti in Sardegna, che finora ha consentito di accertare la presenza di oltre 450 Specie appartenenti a questo poco studiato raggruppamento tassonomico.

La sua ricerca continua e appassionata per il mondo dei funghi si è spesso concretizzata nella pubblicazione per diverse riviste scientifiche internazionali.

Per la casa editrice Ilisso ha pubblicato Funghi in Sardegna.

Vico Mossa

VICO MOSSA (Serramanna 1914-Sassari 2003) elementari nel paese natale, poi Cagliari e nel 1934 a Roma dove si laurea in Architettura (1939).
Nel 1940 si stabilì a Sassari dove insegnò Storia dell’Architettura all’Istituto d’Arte.
Architetto molto attivo, professò la bioarchitettura quando ancora nessuno ci aveva pensato, ma anche fotografo, pianificatore, paesaggista, giornalista.
Collaborò con diverse testate e scrisse numerosi volumi tra tutti si cita il famoso
Architettura domestica in Sardegna contributo per una storia della casa mediterranea (1957 e 1985) .

 

Giuliana Altea

GIULIANA ALTEA è professore di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Sassari. I suoi interessi di ricerca più recenti riguardano la “sintesi delle arti” fra gli anni Trenta e i Cinquanta e la ricezione dell’arte italiana nell’America del secondo dopoguerra. Tra i suoi libri: Il fantasma del decorativo, Il Saggiatore, 2012; Seguo la traccia nera e sottile. I disegni di Costantino Nivola, Agave 2011, e i cataloghi delle mostre Post Pop Mix. Grafica americana degli anni Sessanta (2013), Henry Moore. Paesaggi neri (2012), Fernand Léger. Parola e immagine (2011), curati con Antonella Camarda.  Ha curato una settantina di mostre e diretto dal 2003 al 2007 il ciclo espositivo Trama Doppia, promosso ad Alghero dallo stilista Antonio Marras e incentrato sulle contaminazioni fra arte e moda.  Dal 2014 è membro del comitato scientifico della Fondazione Nivola, e dal 2015 ne è il presidente. Membro dell’AICA – Association Internationale des Critiques d’Art, dell’AHH – Associations of Art Historians e dell’Ordine dei Giornalisti, ha collaborato aFlash Art, Arte e Critica, Domus, Forme Moderne e al quotidiano La Nuova Sardegna.

Antonella Camarda

ANTONELLA CAMARDA è ricercatrice in Storia dell’Arte contemporanea presso l’Università di Sassari e direttrice della Fondazione Museo Nivola. Laureata in Lettere moderne con indirizzo storico-artistico presso l’Università La Sapienza di Roma, ha conseguito nel 2004 il master in Psicologia dell’Arte e dell’Organizzazione museale presso La Sapienza e nel 2009 il dottorato di ricerca in Storia dell’arte contemporanea e Antropologia all’Università di Sassari. Nel 2008 ha partecipato al gruppo di progettazione per la XIX Biennale dell’Artigianato sardo DOMO (Compasso d’Oro ADI 2011). Per la Ilisso ha co-curato la mostra e il catalogo Eugenio Tavolara. Il Mondo magico (2012), e scritto nei seguenti volumi: Il Vino in Sardegna. 3000 anni di storia, cultura, tradizione e innovazione (2010); Nivola. L’investigazione dello spazio (2010); Ausonio Tanda (2008); Giuseppe Biasi. La collezione della Regione Sardegna (2008); Francesco Ciusa. Gli anni delle biennali 1907-1928 (2007); Ceramiche. Storia, linguaggio e prospettive in Sardegna (2007) e Nivola. la sintesi delle arti (2015).