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Chi Siamo

Ilisso è una casa editrice che dal 1985 pubblica volumi di arte, archeologia, linguistica, e cultura materiale, artigianato e design, storia, fotografia e narrativa e realizza mostre d’arte per documentare e raccontare la storia e la cultura di Sardegna tra tradizione e contemporaneità.


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Maria Teresa Carbone

MARIA TERESA CARBONE traduttrice, organizzatrice culturale e curatrice. Collabora con le pagine culturali de “Il Manifesto”. Fra le opere di importanti autori tradotti spiccano Lo schermo velato di Vito Russo (1983), Cenere sulla manica di Zoe Wicomb (1993), La follia di Almayer di Joseph Conrad (1996), Kim di Rudyard Kipling (2003), L’altro visto da sè di Jean Baudrillard (1997)e Le dotte puttane di Virginie Despentes (1999). Si occupa inoltre da qualche anno, insieme a Nanni Balestrini e Franca Rovigatti, del Festival “Roma Poesia”. Inoltre, sempre con la collaborazione di Balestrieri, ha curato la trasmissione “Millepiani” sul canale satellitare Cult e il sito “Zoooom. Letture e visioni in rete”. Per Ilisso ha tradotto dal francese e scritto la postfazione al volume L’ombra di Imana (2005).

Filippo La Porta

FILIPPO LA PORTA (Roma 1952) è saggista, giornalista e critico letterario. Lavora come consulente editoriale ed è membro del comitato editoriale Gaffi. Collabora con diversi giornali, tra questi Il Corriere della sera, il Riformista, Il Messaggero, XL di Repubblica, Left e Domenica del Sole 24 ore. Tra le sue ultime pubblicazioni possiamo ricordare Uno guardo sulla città. Gli scrittori italiani contemporanei e i loro luoghi (2010) e Meno letteratura, per favore! (2010). Per la saggistica invece risulta importante il testo La nuova narrativa italiana. Travestimenti e stili di fine secolo (1994) che traccia una mappa degli scrittori e delle correnti italiane contemporanee. Nel 1997-98 ha vinto il Premio nazionale Latina per il tascabile La Bancarella. Per la Ilisso ha scritto la postfazione di Tristissimi tropici (2006), Ritorni e altre storie (2006) e Quelle cose scomparse, parole (2004).

Francesca Addabbo

FRANCESCA ADDABBO è traduttrice e interprete di arabo e inglese e meditrice culturale. Nel 2004 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Studi sul Vicino Oriente e sul Maghreb su uno scrittore conteporaneo siriano. Ha tradotto romanzi e racconti dall’arabo e si è dedicata prevalentemente a tematiche sulla traduzione di testi egiziani di fine Ottocento e sul tema dell’istruzione e dell’emancipazione femminile. Per la Ilisso ha tradotto dall’arabo e scritto la postfazione del volume Il canto perduto (2007).

Patrizia Zanelli

PATRIZIA ZANELLI laureata in Lingua e Letteratura araba all’Università Ca’ Foscari, ha trascorso molti anni al Cairo. I suoi studi sono proseguiti poi alla American University specializzandosi in traduzione arabo-inglese-arabo. Ha insegnato italiano presso l’Istituto italiano di Cultura ed è stata redatrice, traduttrice e annunciatrice per il Programma Italiano di Radio Cairo, lavorando come traduttrice e interprete anche per la Cooperazione Italiana e l’Ambasciata d’Italia. Tra il 2001 e il 2002 ha collaborato con L’Orientale di Napoli e nella stessa ha insegnato come docente tra il 2000 e il 2006, nel 2007 Teoria della Traduzione e Ligua araba a La Sapienza di Roma e dal 2004 ad oggi insegna Lingua e Letteratura araba alla LUSPIO (Libera Università degli Studi Internazionali di Roma). Collabora inoltre con alcune case editrici italiane in qualità di traduttrice dall’arabo ed è autrice e membro del comitato redazionale della rivista online Arablit. Per la Ilisso ha tradotto e scritto la postfazione del volume Atyàf (2008) e Warda (2005).

Sergio Pent

SERGIO PENT (Sant’Antonio di Susa 1952) è critico letterario e scrittore. In qualità di critico letterario lavora per “Tuttolibri”, “La Stampa”, “L’Unità”, “Diario” e “L’indice”. Come scrittore romanziere ha pubblicato: Un cuore muto (2005), Il custode del museo dei giocattoli (2001), L’ultimo circo (1997), Le Nespole (1987) e La casetta dei trucchi (1986). Ha vinto diversi premi letterari tra cui il Premio Città di Penne-Mosca, Premio il Molinello e quello Volponi, mentre è arrivato finalista al Premio Alassio, Strega, Via Po e Castiglioncello. La sua scrittura è caratterizzata da una grande attenzione per gli spazi della sua regione, il Piemonte. Per Ilisso si è occupato della prefazione del testo La nostalgia languida dell’ombra (2006).

Paola Viviani

PAOLA VIVIANI è ricercatrice dal 2008 di Lingua e Letteratura araba presso la Facoltà di Studi Politici e per l’Alta Formazione Europea e Mediterranea “Jean Monnet”. Nel 2003 ha ottenuto il titolo di dottorato di ricerca in Studi e ricerche sul Vicino Oriente e Maghreb. Ha tenuto varie conferenze e partecipato a congressi internazionali sia in Italia che all’estero. Tra le sue pubblicazioni possiamo ricordare Un maestro del Novecento arabo. Farah Antun (2004) e vari articoli apparsi su riviste specialistiche e Annali universitari. Ha partecipato inoltre alla redazione del volume Un secolo di letteratura (2009). In qualità di arabista, tra i vari romanzi, per la Ilisso ha scritto la postfazione del volume L’Eredità (2011) e tradotto Amore in esilio (2008), con il quale ha ricevuto il Premio Letterario Francesco Alziator nella Sezione Speciale.

Claudio Varese

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Egi Volterrani

EGISTO VOLTERRANI (Torino 1937) è architetto, traduttore, scenografo, pittore, incisore e scrittore. Dopo essersi laureato al Politecnico di Torino in Architettura, ha insegnato per diversi anni Architettura teatrale e Arte scenica all’Accademia di Torino. Ha lavorato poi per il Teatro Stabile dal 1964 e ne è stato presidente tra il 1975 e il 1984. Tra il 1987 e il 1994 ha fatto parte del Consiglio di Presidenza della Camera di Commercio Italo-Araba e dal 1985 al 2000 è stato presidente del centro culturale italo-arabo Dar al Hikma. A partire da questi anni si è dedicato anche alla traduzione divenendo dal 2000 responsabile dei corsi di francofonia e traduzione della Scuola europea di traduzione letteraria. Dal 2002 è membro del Comitato scientifico e di redazione di Paesi Arabi, rivista della Camera di Commercio Italo-Araba e dal 2006 ha costituito la casa editrice Le nuove muse. Ha curato e tradotto più di 150 saggi, romanzi, opere teatrali e raccolte di poesie e racconti. Per ilisso ha scritto la postfazione del volume Habel (2006) e Ti battezzo rosso disperazione (2008).