Mostre
FRANCECSO CIUSA. La forma del mito
SPAZIO ILISSO
13 settembre 2025 - 5 aprile 2026
La mostra Francesco Ciusa. La forma del mito, dopo anni di silenzio espositivo, rende omaggio al maggiore artista sardo della prima metà del Novecento: Francesco Ciusa (Nuoro 1883-Cagliari 1949). Realizzato con il sostegno della Fondazione di Sardegna, il grande evento espositivo intende infatti riportare all’attenzione del pubblico e della critica nazionale e internazionale l’importanza di un artista che, pur ammirato sin dagli esordi, è stato troppo spesso relegato alla dimensione regionale. A dispetto del suo avvio folgorante, sancito dal successo riscosso alla Biennale di Venezia del 1907 con La madre dell’ucciso, fuori dall’Isola il nome di Ciusa è oggi meno noto di quanto meriti. La mostra vuole dunque restituire visibilità al suo lavoro e sollecitare una nuova attenzione critica verso la sua ricerca, ancora oggi modernissima nel suo attingere a valori antichi.
L’esposizione, a cura di Elena Pontiggia, ha preso forma anche a seguito della nuova monografia edita da Ilisso nel dicembre 2024 e a firma della stessa storica e critica d’arte; una pubblicazione che, nell’aggiornare gli studi, ridefinisce il ruolo di Ciusa nel contesto italiano novecentesco, mostrandone l’unicità e la capacità di fondere tradizione classica, Realismo, Simbolismo, Purismo e Déco, superando le categorie di “moderno” e “antico” e parlando non solo della Sardegna ma dell’umanità intera con un linguaggio riconoscibile e comprensibile a chiunque.
Con circa 90 tra sculture, ceramiche, manufatti di arte applicata e lavori grafici, l’esposizione è la più importante finora realizzata per numero di opere esposte, e ripercorre l’intera parabola creativa di Ciusa: dalla grande statuaria fino agli esiti meno noti, provenienti da collezioni pubbliche e private. Al centro del percorso si colloca la riflessione sulla sua modernità: dalla capacità di tradurre in forma plastica temi universali – dolore, lavoro, amore, sacralità – fino alla concezione delle opere ideate per la serialità e al rinnovamento introdotto in campo ceramico, attraverso un linguaggio radicato nella cultura popolare e intriso di tensione simbolica.
Il percorso espositivo, progettato dall’architetto Antonello Cuccu, presenta anche un docufilm realizzato per l’occasione da Enrico Pinna (con le musiche di Enzo Favata e la voce narrante di Simeone Latini), che accompagna il pubblico nella scoperta della figura e dell’opera dell’artista.
Con questa iniziativa Spazio Ilisso riafferma il proprio impegno nella valorizzazione della cultura sarda, restituendo visibilità a un patrimonio oggi in gran parte non accessibile.
A cura di: Elena Pontiggia
Progetto allestimento: Antonello Cuccu
Allestimento: Artigianato & Design di Pietro Fois
Catalogo: Ilisso
Testi in catalogo: Elena Pontiggi