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È la pubblicazione più completa sull’opera di Alfonso Silba (1945), pittore avellinese radicatosi in Sardegna, anche catalogo della grande esposizione antologica che il Museo del Costume di Nuoro gli ha dedicato nel 2019. La ricerca artistica di Silba, orientata verso il taglio letterario, interpreta i romanzi di Grazia Deledda (Cosima, Marianna Sirca, L’Edera, Canne al vento, La madre, Cenere); di Salvatore Satta, col capolavoro Il giorno del giudizio; di Emilio Lussu, con la sofferta testimonianza sulla Grande Guerra combattuta nelle logoranti trincee del nord Italia; fino al Sergio Atzeni del celebre romanzo Passavamo sulla terra leggeri. Novanta tavole realizzate con gli oli, acrilici, disegni, e ceramiche; pratica scultorea quest’ultima, parallela a quella pittorica, che testimonia della vivace presenza di Silba nel bacino delle Baronie, scenario della fitta trama di impegni sociali e curatele che fanno dell’artista il referente d’area per Enti pubblici, Istituti religiosi (suo, fra gli altri lavori, nelle chiese di Orosei, il portale della parrocchiale di San Giacomo) o laici, in primis il Centro Studi “G. Guiso” di Orosei, o come per la vasta composizione ceramica nella sede del Comune di Orosei, dedicata all’eroe locale che contrastò le incursioni saracene: Tomaso Mojolu.
