Nicola Merola

NICOLA MEROLA (Roma 1944) ha insegnato Letteratura italiana moderna e contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria dal 1979 al 2012. È stato inoltre direttore e coordinatore del Dottorato della stessa facoltà e presidente della Biblioteca d’area umanistica. I suoi libri hanno vinto diversi premi: Tagliacozzo e della Presidenza del Consiglio nel 1979, Forum interart nel 1983, Val di Comino nel 1988 e Calabria nel 2002. Ha promosso vari convegni nazionali e internazionali e collabora con molte riviste italiane e straniere (“Lettere italiane”, “Rassegna della letteratura italiana”, “Studi romani”, Linea d’ombra”) e dirige “Oblio – Osservatorio Bibliografico della Letteratura Italiana Otto-novecentesca”. È inoltre socio corrispondente dell’Istituto di studi romani e del Centro studi dannunziani di Pescara, dell’Arcadia e socio e fondatore dell’Associazione per gli studi di teoria e storia comparata della letteratura. Per Ilisso ha scritto la prefazione del volume La peste a Urana (2006).

Raul Maria De Angelis

RAUL MARIA DE ANGELIS nasce nel 1908 a Terranova di Sibari (CS); frequenta le scuole superiori a Catanzaro e si laurea in giurisprudenza a Roma. Nel 1929 inizia la carriera giornalistica che lo porta a viaggiare – come inviato speciale dei maggiori quotidiani italiani – in Germania, Olanda, Francia, Brasile. In qualità di critico d’arte collabora con periodici come “Lavoro Illustrato” e “Nuova Antologia”; pubblica saggi su Cagli, Mafai, Scipione; si dedica alla pittura con successo. Muore a Roma nel 1990.

Meike Behrmann

MEIKE BEHRMANN (Marburg 1958) è laureata in sociologia. È stata codirettrice con Carmine Abate di una collana editoriale sul fenomeno dell’emigrazione (“Biblioteca Emigrazione”). Ha collaborato con la rivista scientifica Annali di Sociologia – Soziologisches Jahrbuch dell’Università di Trento. Ha tradotto in tedesco numerosi saggi e testi letterari, tra cui i racconti di Carmine Abate, Lisa und die nahe Ferne (München, 1999). Dal 1982 vive in Italia e insegna tedesco alla facoltà di economia dell’Università di Trento.

Carmine Abate

CARMINE ABATE (Carfizzi 1954) attualmente vive in Trentino. Come narratore ha esordito nel 1984 in Germania con la raccolta di racconti Den Koffer und weg! (nuova ed. italiana ampliata, Il muro dei muri, Oscar Mondadori, 2006). Ha pubblicato, tra l’altro, il libro di poesie Terre di andata (1996) e i romanzi Il ballo tondo (1991), La moto di Scanderbeg (1999), Tra due mari (2002), La festa del ritorno (2004). Nel 2006 è uscito per Mondadori il romanzo Il mosaico del tempo grande (Premio Vittorini) e nel 2008  Gli anni veloci. Nel 2012 ha pubblicato La collina del vento, opera con il quale ha vinto il Premio Campiello. I suoi libri, vincitori di numerosi premi, sono tradotti in Francia, Stati Uniti, Germania, Olanda, Grecia, Portogallo, Albania, Kosovo e in corso di pubblicazione in arabo.

Pasquale Tuscano

PASQUALE TUSCANO (Bova 1933) è stato professore ordinario di Letteratura italiana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia degli Studi di Perugia, dove ha insegnato fino al pensionamento. I suoi interessi si sono concentrati in particolare sul Trecento, Seicento, Ottocento e Novecento. Insieme a Carlo Ponti dirige la collana “Classici Umbri della Letteratura italiana” e collabora alle principali riviste letterarie. È socio di diverse deputazioni e insegna presso l’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Per altezza d’ingegno. Aspetti e figure dell’attività letteraria calabrese tra Otto e Novecento (2002) e L’età del Decadentismo. Aspetti e tendenze della letteratura italiana del Novecento (2004). Ha inoltre curato e commentato diversi volumi tra i quali La città del sole di Tommaso Campanella edito per Ilisso nel 2006.

Francesco Perri

FRANCESCO PERRI (Careri, RC, 1885 – Pavia 1974) studiò nel seminario vescovile di Gerace; nel 1914 si laureò in giurisprudenza a Torino, due anni dopo si sposò e partì per la guerra. Nel 1921, tornato in Calabria, si schierò dalla parte dei contadini nella questione dei diritti delle terre demaniali. La sua posizione antifascista si aggravò con la pubblicazione de I Conquistatori: il libro fu bruciato pubblicamente e l’autore venne licenziato. Da quel momento, fino alla fine del fascismo, Perri conobbe un periodo durissimo, durante il quale tuttavia vinse il premio Mondadori col romanzo Emigranti. Pubblicò articoli, novelle per bambini, romanzi rosa per ragazze. Dopo la Liberazione assunse la direzione del quotidiano Il Tribuno del popolo di Genova; nel 1946 fu a Roma alla guida de La Voce repubblicana. Nel 1958 pubblicò il romanzo L’amante di zia Amalietta. Del 1960 è la sua ultima pubblicazione per ragazzi, Storia del lupo Kola.

Agazio Trombetta

AGAZIO TROMBETTA è stato autore di opere e saggi di argomento storico riguardanti in particolare la società calabrese. Laureato in Scienze Naturali presso l’Università degli Studi di Messina ha insegnato per anni geografia economica e materie scientifiche presso gli istituti secondari superiori. È stato inoltre incaricato delle esercitazioni di Geologia presso l’Istituto Universitario Statale di Architettura di Reggio Calabria e preside nelle scuole medie. Ha collaborato a diverse pubblicazioni di carattere scientifico e storico e ad alcune riviste tra le quali “Historica”. È membro della Deputazione di storia patria per la Calabria e ispettore archivistico onorario per la Calabria del Ministero dei Beni Culturali. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo: La Nembo in Aspromonte per quell’ultima battaglia: Zillastro 8 settembre 1943 (2005) e Reggio 1908, dal disastro alla rinascita (2008). Per Ilisso ha scritto la prefazione del volume Viaggio in Calabria (2006).

Alexandre Dumas

ALEXANDRE DUMAS nasce in Francia, a Villers-Cotterêts, nel 1802, e muore a Puys, un paesino della Normandia, nel 1870. Di famiglia modesta, si trasferisce a Parigi, nel 1823, dove ha modo di scoprire la vocazione alla scrittura. Esordisce nel 1829, come autore teatrale, con Enrico III e la sua corte, che segna l’inizio della sua frenetica attività di scrittore. La vasta produzione comprende, infatti, oltre cento volumi, fra romanzi e drammi. Straordinarie l’inventiva e la capacità di dar vita a storie vivaci e pittoresche, caratterizzate da ricchezza di intrecci e molteplicità di personaggi. Tra le opere più importanti: Il conte di Montecristo (1844-45), La regina Margot (1845) e la trilogia I tre moschettieri (1844), Venti anni dopo (1845), Il visconte di Bragelonne (1848-50).

Santino Salerno

SANTINO SALERNO è scrittore e critico letterario calabrese. Da molti anni fa parte della giuria ed è del Premio letterario Palmi Premio organizzato dal comune di Palmi, di cui è stato anche Assessore alla cultura. Collabora inoltre con la pagina culturale de “Il quotidiano della Calabria” e diverse riviste letterarie. Le sue ricerche si sono spesso concentrate sulla figura di Leonida Repaci, al quale è dedicata anche una sezione del Premio letterario Palmi. È autore di diversi volumi e saggi, tra i quali ricordiamo: A Leonida Repaci: dediche dal ‘900 (2003); Piccola guida alle chiese di Palmi (2000); Domenico Antonio Cardone, una vita per la filosofia (1986). Ha inoltre curato alcune libri tra i quali Il cavallo Ungaretti (2006) edito da Ilisso, facente parte della collana Scrittori di Calabria.