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Chi Siamo

Ilisso è una casa editrice che dal 1985 pubblica volumi di arte, archeologia, linguistica, e cultura materiale, artigianato e design, storia, fotografia e narrativa e realizza mostre d’arte per documentare e raccontare la storia e la cultura di Sardegna tra tradizione e contemporaneità.


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Catalogo Ilisso 2024 Cover LD   Catalogo Poliedro 2024 Cover LD

Attilio Mastino

ATTILIO MASTINO (Bosa 1949) laureatosi in Lettere classiche a Cagliari, con specializzazione in Giornalismo ad Urbino, e studi sardi a Cagliari, ha proseguito i suoi studi a Parigi, Bordeaux e a Tunisi. Dopo aver insegnato per 10 anni presso l’Università di Cagliari, attualmente è professore di Storia romana, direttore del dipartimento di Storia, coordinatore del dottorato di ricerca “Il Mediterraneo in età antica”, nonché epigrafista di fama internazionale. Fondatore e presidente da 30 anni del Comitato organizzatore dei convegni internazionali su L’Africa romana in vari paesi del Mediterraneo, dirige diverse riviste scientifiche e collane di pubblicazioni. Ha inoltre ottenuto diversi premi e riconoscimenti, tra cui l’ ”Onorificenza dello storico arabo” concessa dall’Unione degli storici arabi. E’ infine membro di numerose società ed accademie, ed autore di oltre 250 pubblicazioni tra monografie, articoli e contributi vari.

Manlio Brigaglia

MANLIO BRIGAGLIA (Tempio Pasania 1929) laureato in Lettere classiche all’Università di Cagliari, dopo aver insegnato per oltre vent’anni al liceo classico «D. A. Azuni» di Sassari, nel 1971 ha iniziato il suo insegnamento universitario nella facoltà di Magistero di Sassari; dal 1983 è professore associato di Storia dei partiti e movimenti politici. Tra il 1994 e il 1999 ha insegnato anche Storia contemporanea. Dal 1983 al 1985 ha diretto il Dipartimento di storia dell’Università di Sassari. Dal 1999 è presidente del Consorzio interuniversitario di Cagliari e Sassari per la scuola di specializzazione per gli insegnanti della Scuola secondaria. È membro della Deputazione di storia patria per la Sardegna; fa parte del comitato scientifico della Fondazione Antonio Segni; è presidente dell’Istituto sardo per la Storia della Resistenza e dell’Autonomia; nel 1997 gli è stato conferito il Premio nazionale della Presidenza del Consiglio dei ministri per l’organizzazione della cultura e nel 2003 la medaglia d’oro come benemerito della scuola, della cultura e dell’arte.

Marinella Lörinczi

MARINELLA LÖRINCZI laureata in lingua e letteratura spagnola  francese all’Università di Bucarest, dopo aver lavorato per l’Istituto di linguistica dell’Accademia Romena, tra il 1972 e il 1985 ha insegnato Lingua romena presso l’Università degli studi di Cagliari. Nel 1985 è stata nominata professoressa associata di Linguistica romanza nella Facoltà di lingue e letterature straniere di Cagliari. Ha approfondito temi legati alle aeree plurilingui e alle varie forme di plurilinguismo e collabora da anni con diverse riviste italiane e rumene. Contemporaneamente si è occupata di lingua sarda, pubblicando sull’argomento alcuni saggi, tra i quali Appunti sulla struttura sillabica di una parlata sarda campidanese (1971), risalente ai suoi primi studi,  e più nello specifico una serie sull’ideologia sarda.

Mauro Giacomo Sanna

MAURO GIACOMO SANNA laureato in Storia preso l’Università di Sassari nel 1994 ha poi conseguito il dottorato di ricerca in Storia medievale nel 2001. Ha svolto ricerche in Spagan e Francia e dal 2000 al 2003 è stato segretario nazionale dell’AISC (Associazione Italiana Studi Catalanistici). A partire dall’anno 2001 è cultore della materia di Antichità e istituzioni medievali e dal 2003 è titolare di assegno di ricerca in Storia del Cristianesimo e delle Chiese presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Sassari.  La sua attività di ricerca si è concentrata sull’analisi della prassi politica ed economica che la Sede apostolica applicò tra la fine dell’XI e il XII secolo nel regno di Sardegna. Ha pubblicato diversi articoli di carattere scientifico e ha curato l’uscita di alcuni volumi.

Guido Melis

GUIDO MELIS (Sassari 1949) laureato in Giurisprudenza a Sassari nel 1972 è dal 1989 professore ordinario di Storia dell’amministrazione pubblica presso l’ateneo sassarese. Ha insegnato in diverse città, tra le quali Roma e Siena. Per alcuni anni è stato anche direttore del Dipartimento di storia dell’Università di Sassari e professore “invitato” in Francia e Spagna. Tra il 1994 e il 2002 ha ricoperto la carica di presidente della società “Le Carte e la Storia”. In qualità di studioso di storia dei sistemi amministrativi nel 1997 ha pubblicato il volume Storia dell’amministrazione italiana. 1861-1993 per il quale si è aggiudicato il Premio Acqui-saggistica storica e successivamente il Premio Sissco. Nel 2002 gli è stata conferita dal Presidente della Repubblica la medaglia d’argento come benemerito della cultura e dell’arte. Nel 2005 è stato nominato commendatore della Repubblica italiana.

Anna Dolfi

ANNA DOLFI insegna Letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università di Firenze. Dal 2010 è referente dell’indirizzo di italianistica del dottorato internazionale in Letteratura e Filologia italiana. I suoi studi si concentrano sulla storia delle idee e l’ermeneutica del testo, nel secoli tra il Seicento e il Novecento, in particolare su Leopardi e la poesia e narrativa da fine Ottocento alla terza generazione novecentesca. Ha progettato e curato una serie di volumi dedicati sulle tematiche del journal intime, della scrittura epistolare, della malinconia e malattia malinconica, di nevrosi e follia, di alterità e doppio nelle letterature moderne. Recenti, a sua cura, due volumi su Letteratura&fotografia (2005-2007). Tra i suoi libri più importanti: Del romanzesco e del romanzo. Modelli di narrativa italiana tra Otto e Novecento (1992), Terza generazione. Ermetismo e oltre (1997), Ragione e passione. Fondamenti e forme del pensare leopardiano (2000), Leopardi e il Novecento. Sul leopardismo dei poeti (2009).

Salvatore Tola

SALVATORE TOLA (Faenza 1940) si è laureato in Pedagogia all’Università di Cagliari. Salvatore Tola ha insegnato prima nelle scuole elementari, poi alle superiori e collabora dal 1974 con la pagina culturale del quotidiano “Nuova Sardegna”. Si è dedicato a diversi temi concernenti la Sardegna: la storia dell’isola nel secondo dopoguerra, la storia della stampa e dell’editoria sarda e la letteratura del passato e contemporanea in lingua sarda. I suoi interessi si concentrano inoltre sulla storia locale ed ha seguito a lungo l’attività dello scrittore francese Edouard Vincent (1916-2003), al quale ha dedicato oltre a diversi articoli anche un breve saggio. Si occupa inoltre anche della descrizione della Sardegna ad uso turistico. Infine ha curato diverse raccolte di poesie ed è membro delle giurie di concorsi letterari (“Michelangelo Pira” e “Sennori”) ed è dal 1977 titolare di una pagina di poesia sarda sul mensile degli emigrati “Il Messaggero sardo”.

Luciano Carta

LUCIANO CARTA (Bolotana 1947) storico e dirigente scolastico in pensione, risiede a Quartu S. Elena. Laureato in Storia e Filosofia nell’Università di Cagliari, è stato docente delle due discipline nei Licei sardi. I temi di ricerca privilegiati dal prof. Carta sono stati la storia del movimento cattolico in Italia e la storia della cultura in Sardegna tra Settecento e Novecento, su cui ha pubblicato numerosi saggi e articoli. Tra i lavori più significativi si segnalano il volume 24° degli “Acta Curiaurum Regni Sardiniae” sull’attività degli Stamenti nel periodo della “sarda rivoluzione” (1793-1796), l’edizione critica dell’inno Procurade ‘e moderare barones sa tirannia e l’epistolario di Giovanni Spano in sette volumi, di cui già pubblicati presso la casa editrice Ilisso il 1° e il 2° volume relativi agli anni 1832-42 e 1843-55 con il titolo Giovanni Spano e i suoi corrispondenti. Di quest’opera è in corso di stampa il 3° volume (1856-60).

Anna Serra Lobina

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Assunta Trova

ASSUNTA TROVA si è occupata di storia dell’Italia contemporanea tra Ottocento e Novecento, con particolare attenzione alle vicende che hanno portato alla nascita del regno d’Italia e ai mutamenti sociali intervenuti, in quello stesso arco di tempo, anche in Sardegna. Tra le sue pubblicazioni più recenti spicca Sardegna, tradizione e modernità  del 2008. Le tematiche delle quail si interessa maggiormente in qualità di ricercatrice sono: la modernizzazione, la democrazia nel periodo risorgimentale, la Sardegna nella storia contemporanea, il giornalismo mazziniano e la storia dell’ambiente. Attualmente insegna Storia contemporanea e Storia sociale presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Sassari.