Pagine che documentano e fissano la tradizione orale, che veicolano classici della scrittura isolana, che ripropongono nel circuito vitale della conoscenza testi noti e non. A voler cercare il senso della collana Bibliotheca Sarda queste e di più sono le finalità di una raccolta giunta oggi a 150 titoli ma destinata a cresce annualmente verso una prospettiva di sintesi, d’unità, nel restituire nel tempo il corpus “letterario-identitario” sardo. Le novità appena edite aprono nuovi ambiti o approfondiscono e completano quelli già indagati: La famiglia esclusiva di Luca Pinna, denso studio sociologico che ha fortemente influenzato i lavori successivi sulla famiglia; Passus. Tutte le poesie di Benvenuto Lobina, raccolta di edite, parzialmente inedite o finora mai tradotte in italiano; Tradizioni Popolari di Nuoro di Grazia Deledda, preziosa antologia dei testi che scrisse su questo argomento, apparsi sulla Rivista delle tradizioni popolari italiane a puntate; Della Sardegna antica e moderna di Carlo Cattaneo, fine analisi che s’intreccia con i rapporti che lo studioso ebbe con i corrispondenti sardi; ben tre titoli a firma di Giuseppe Dessì la fiaba-libro per adulti e ragazzi Storia del principe Lui; Racconti vecchi e nuovi, narrazioni fra solitudine e solidarietà collettiva, Eleonora d’Arborea, testo teatrale sulla giudicessa-regina diventata l’emblema della donna sarda. A questo nucleo di volumi si affianca, per la sezione Bibliotheca Sarda Grandi Opere, la monumentale pubblicazione, di Vittorio Angius Città e villaggi della Sardegna; 3 corposi tomi che disegnano della Sardegna un quadro geografico, sociale, economico ma anche demologico, linguistico e storico unico e insostituibile.