Pablo Volta

PABLO VOLTA (Buenos Aires 1926-Cagliari 2011) esordì come fotografo nel dopoguerra quando raggiunse il padre nella Berlino devastata dai bombardamenti. Rientrato in Italia si occupò di cronaca nera, per giornali quali Milano sera, e di cinema, ed fu tra i fondatori della Fotografi Associati, prima cooperativa di fotografi in Italia. Tra il 1950 e il 1954 si trasferì a Roma dove collaborò a cortometraggi e partecipò alla realizzazione di “Lo sceicco bianco” di Fellini. Nel 1954 a Orgosolo seguì l’inchiesta dell’antropologo Cagnetta sulle tematiche relative al banditismo. Affascinato dall’isola vi tornò dopo tre anni per realizzare le prime fotografie del carnevale di Mamoiada che costituirono poi, insieme ad altre, l’apparato fotografico del volume Bandits d’Orgosolo. Trasferitosi a Parigi, si dedicò a fotografare artisti e intellettuali e, dopo una lunga esperienza alla RAI parigina, nel 1986 si stabilì in Sardegna, a San Sperate.

Uliano Lucas

ULIANO LUCAS (Milano 1942) fin da giovanissimo frequenta intellettuali, disegnatori e fotografi a Milano, nel quartiere di Brera, e comincia la carriera giornalistica. Tra gli anni ’60 e ’70 lavora come fotografo tentando di opporre una stampa d’inchiesta civile all’informazione consueta del tempo e collabora con le riviste come “Tempo”, “Vie Nuove”, “Jeune Afrique” e “Koncret” o per iniziative editoriali punto di riferimento per la riflessione terzomondista e contro i soprusi e le disuguaglianze sociali. Negli anni ’80 lavora con testate diverse importanti testate “Il Mondo”, “L’Espresso”, “L’Europeo”, “Il Manifesto”, “La Stampa” e tanti altri, immoratalando alcuni degli avvenimenti storici più importanti e drammatici di quell’epoca. Con i cambiamenti del sistema dell’informazione, dagli anni ’90, si dedica all’attività di studio e di ricerca. Tra il 1989 e il 1995 è coinvolto con “Repubblica” nelle inchieste sulla Grande Milano. Con Ilisso ha collaborato al volume di storia della fotografia uscito in tre lingue, italiano, inglese e francese, Pablo Volta. La Sardegna come l’Odissea (2007).

Tatiana Agliani

TATIANA AGLIANI (Milano 1974) è curatrice e storica della cominicazione visiva. Si laurea in Lingue e letterature orientali presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove consegue anche il titolo di dottorato di ricerca in Civiltà dell’India e dell’Asia Orientale. A partire dal 1998 inizia a collaborare con il fotografo Uliano Lucas con il quale si occupa di fotogiornalismo. Contestualmente cura mostre e volumi sulla fotografia come strumento di analisi dell’evoluzione della mentalità collettiva e su singoli autori italiani e stranieri, fra i quali ricordiamo Pablo Volta, Lisetta Carmi, Luigi Cavagna, il giapponese Seiichi Enomoto e il cinese Wang Qingsong. Attualmente lavora come curatrice di mostre e volumi presso l’Associazione Aire e come responsabile d’archivio presso l’Archivio Uliano Lucas. È inoltre autrice di diversi testi sul fotogiornalismo italiano e i suoi protagonisti e per la Ilisso ha firmato, sempre in collaborazione con Lucas, il volume Pablo Volta (2007).