MARIA LUISA DI FELICE (Cagliari 1956) laureata in Lettere a Cagliari nel 1978 e specializzata in Archivistica l’anno successivo, è stata prima archivista presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, poi, tra il 1992 e il 1993 direttore dell’Archivio di Oristano. Nel 1998 è stata nominata Cultore della materia di Storia Contemporanea e confermata nel 2002. Dal 2006 è ricercatore di Storia contemporanea presso l’Università di Cagliari e insegna Storia economica nel corso di laurea specialistica in Storia e Società. Nel 1998 si è aggiudicata il XXVI Premio per la saggistica dell’Associazione Lao Silesu di Iglesias con il saggio Vocazioni associative e realtà industriale a Cagliari tra l’età giolittiana e gli anni Sessanta e nel 2001, per la monografia Storia della vite e del vino in Sardegna il “Premios de investigación” in Spagna.
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Vittorio Sella
VITTORIO SELLA (Biella 1859-1943) fu alpinista e pioniere della fotografia ad alta quota. È ricordato come uno dei migliori fotografi di montagna di tutti i tempi. Lo zio, dal quale ereditò la passione per la montagna, fu fondatore del Club Alpino Italiano. Sella fu il primo a portare a termine la traversata invernale del Monte Bianco e partecipò anche a diverse spedizioni all’estero, come quella sul Caucaso, quella del 1897 in Alaska, del 1906 in Uganda e sul K2 nel 1909. Fino agli ultimi anni della sua vita svolse l’attività alpinistica e parallelamente quella fotografica. I suoi scatti sono attualmente conservati nella Fondazione Sella. Nonostante le difficoltà e il pesante equipaggiamento in condizioni spesso non facili, la qualità delle fotografie è alta ed ebbero ampia diffusione sia attraverso la stampa che in occasione di mostre. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1943, gli fu dedicato un rifugio nel Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Francesco Faeta
FRANCESCO FAETA (Roma 1946) insegna Antropologia culturale e Antropologia visuale ed è coordinatore del Dottorato Antropologia e studi storico- presso l’Università degli Studi di Messina. Ha insegnato, su invito o a contratto, e ha tenuto cicli di seminari, presso numerose istituzioni universitarie in Italia e all’estero. Ha svolto una lunga pratica di ricerca etnografica e antropologica in ambito europeo, con particolare riferimento al Mezzogiorno d’Italia e si è occupato specificamente di etnografia visiva e di antropologia visuale, di organizzazione sociale e culturale dello spazio. Fotografo e documentarista etnografico, ha realizzato alcuni film per la RAI e numerose mostre di sue immagini nelle principali città italiane e all’estero Suoi saggi e sue fotografie etnografiche sono apparsi nelle più qualificate riviste scientifiche italiane e in alcune tra le più qualificate riviste straniere, tra le quali, in Francia, “Terrain” e “Gradhiva”. Ha diretto il Progetto Finalizzato “Beni Culturali” del C.N.R. ed è stato membro della Commissione Nazionale di Studio sui Beni Culturali Demoetnoantropologici, istituita dal Ministro per i Beni e le Attività culturali.
Marina Miraglia
MARINA MIRAGLIA laureata in Storia dell’arte con Argan nel 1973 presso La Sapienza di Roma, è stata funzionario dei Beni Culturali e Ambientali prima presso il Gabinetto Fotografico Nazionale e poi presso l’Istituto Nazionale per la Grafica, dove ha fondato il settore delle Collezioni fotografiche recuperando i fondi storici della Calcografia prima Camerale e poi Regia. Nel 1987 ha lavorato presso la Soprintendenza ai Beni Librari e Documentari della Regione Emilia Romagna e alla fine degli anni ’90 ha fondato e insegnato come docente presso la Scuola di San Casciano dei Bagni. Ha insegnato inoltre Storia della tradizioni popolari presso l’università di Calabria e dal 1999 Storia della fotografia presso La Sapienza e l’università di Roma Tre. Fa parte del comitato scientifico del Museo di fotografia di Villa Ghirlanda e ha curato diverse mostre in Italia e all’estero.