VINCENZO MANCA (Ozieri 1916-2013) trascorse l’infanzia nel paese di famiglia, Pattada, e frequentò il liceo a Sassari. Studiò presso l’università di Firenze dove iniziò a dipingere e visse fino al 1952. Fu per molti anni militante del Partito comunista italiano sia nella capitale toscana che a Sassari dove poi si trasferì. Dipinse utilizzando tecniche a olio così come la tempera su cartone e i suoi soggetti furono soprattutto quelli della vita e del lavoro agro-pastorale della Sardegna. A seguito della morte della moglie, dal 1933, Manca si allontanò dalla scena pubblica, partecipando solo alla mostra antologica del 2010 alla Frumentaria di Sassari. Parallelamente all’attività di pittore svolse quella di docente di lettere e filosofia e collaborò a quotidiani e periodici sardi su tematiche riguardanti la scuola, la cultura, l’arte e l’identità. L’artista, morto nel 2013, ha lasciato parte delle sue opere alle pinacoteche istituzionali dell’isola mentre altre appartengono a collezioni private.
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Giovanni Cara
GIOVANNI CARA (Cagliari 1969) vive a Padova dove insegna Letteratura spagnola moderna e contemporanea presso la Facoltà di Lettere dell’università veneta. Ha lavorato anche come sceneggiatore per la televisione, curando la serie televisiva di cartoni animati Winx, ed ha collaborato come consulente e responsabile di testi nella produzione di documentari di storia e cultura della Sardegna. Scrive inoltre per diverse riviste letterarie e in ambito narrativo ha pubblicato due libri di racconti, L’angelo armato (2000) e Viaggio per un altro viaggio (2010), e un romanzo di fantascienza con Andrea Cara dal titolo Salto di specie (2003). Per la Ilisso ha curato l’introduzione del volume della collana di Scrittori di Sardegna, La colpa di vivere e Ziu Mundeddu.
Antonio Puddu
ANTONIO PUDDU, nato a Siddi (Cagliari) nel 1933, si dedica alla cura della sua azienda agricola nella pianura della Marmilla. Ha pubblicato Zio Mundeddu in prima edizione con Cappelli (Bologna) nel 1968 e successivamente con Bastogi (Foggia, 1985) in edizione scolastica (a cura di Nicola Tanda con note di Mariolina Cosseddu). Con Bastogi sono usciti anche i romanzi La colpa di vivere (1983) e Dopo l’estate (2001) e, nel 1996, un volume di racconti (La valle dei colombi) precedentemente apparsi in rivista. Ha collaborato con testate come “L’Osservatore Romano”, “La Fiera letteraria”, “La realtà del Mezzogiorno”, “Il Tempo”, “Ichnusa” e “La grotta della vipera”. Della sua narrativa si sono occupati, tra gli altri, Michele Prisco, Giuseppe Dessì, Mario Pomilio, Giuseppe Amoroso, Carlo Bo, Geno Pampaloni.