GIAN GIACOMO ORTU è Professore ordinario di Storia moderna e di Analitica storica dei luoghi presso la Facoltà di Architettura dell’università di Cagliari e direttore del Dipartimento storico politico internazionale dell’età moderna e contemporanea. La sua attività di ricerca si rivolge soprattutto alla storia delle istituzioni economiche e politiche europee tra l’età medievale e quella moderna. Recentemente si è dedicato anche al rapporto tra economia e storia, con un nuovo approccio interdisciplinare alla storia del territorio e ai contesti storici e simbolici delle architetture europee in età moderna. Attualmente è coordinatore delle Opere complete di Emilio Lussu , di cui ha pubblicato il primo volume nel 2008. Tra le sue pubblicazioni più significative ricordiamo: Il Parlamento del vicerè don Carlos de Borgia duca di Gandía, La Sardegna dei giudici, Villaggio e poteri signorili in Sardegna, Lo Stato moderno. Profili storici e Economia e storia.
GIUSEPPE MARCI è Professore ordinario di Filologia italiana presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere e Letteratura sarda nella Facoltà di Lettere all’università di Cagliari. Inoltre è direttore del Centro di Studi Filologici Sardi e si occupa della collana “Scrittori sardi”. Svolge l’attività di pubblicista come giornalista letterario e ha fondato e diretto il trimestrale “NAE”, tra il 2002 e il 2008. Si è dedicato agli studi della letteratura italiana nelle sue articolazioni nel tempo e nelle varie aree geografiche, nello specifico in Sardegna e Sicilia, e di opere autobiografiche settecentesche e narrativa novecentesca. Ha curato inoltre l’edizione di opere di autori didascalici del ‘700, di autobiografi e scrittori dell’800 e del ‘900. Di recente ha pubblicato il volume In presenza di tutte le lingue del mondo. Letteratura sarda. Dal 2010 è Preside della Facoltà di Lingue e letterature straniere di Cagliari.
pagina in costruzione
pagina in costruzione
pagina in costruzione
BENEDETTO CALTAGIRONE insegna come professore associato Antropologia culturale nella Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Cagliari. È autore di diversi contributi sulla storia degli studi etnoantropologici. Tra le sue opere possiamo ricordare: Animali perduti : abigeato e scambio sociale in Barbagia (1989); Antropologia, storicismo e marxismo (1978) e Identità sarde : un’inchiesta etnografica (2005).
pagina in costruzione
DANTE DELLA TERZA (Sant’Angelo dei Lombardi 1924) laureatosi in Lettere presso l’Università di Pisa, si è perferzionato a Zurigo e ha insegnato per un certo periodo in Francia come assitente di italiano. Dopo un breve periodo di insegnamento ad Urbino e a Los Angeles, dal 1962 al 1993 insegna presso la Harvard University, e successivamente presso l’Università Federico II di Napoli. I suoi studi più importanti si concentrano sulla figura di Dante Alighieri, Torquato Tasso, sul Rinascimento, e la cultura e critica letteraria dopo la Seconda Guerra Mondiale. Un altro filone seguito dallo studioso è stato quella della rivisitazione della storia degli intellettuali europei negli Stati Uniti dopo la Seconda Guerra Mondiale. Su questo tema nel 2001 è uscito in seconda edizione uno dei suoi volumi più conosciuti Da Vienna a Baltimora. La diaspora degli intellettuali europei negli Stati Uniti d’America. Ha infine contribuito alla Letteratura italiana della Einaudi e a quella della Rizzoli-Motta.
LUCIO ARTIZZU (Cagliari 1930) dopo la laurea in Lettere e Filosofia, entra a far parte della redazione de “Il quotidiano sardo”, del quale diventa poi il responsabile dell’ufficio stampa della Regione Sardegna. Fonda il “Messaggero Sardo”, che si occupa prevalentemente dell’emigrazione sarda. A seguito di un periodo dedicato alla politica sarda, decide di ritirarsi a vita privata e dedicarsi alla stesura di saggi di grande interesse, fra i quali Il dizionario di Cagliari, traduzioni di opere straniere sulla Sardegna e la cura di diversi volumi, tra i quali L’isola di Sardegna di J. W. Tyndale e La Sardegna e i Sardi, entrambi editi dalla Ilisso.
GIOVANNI LUPINU (Sassari 1967) dopo la laurea in Lettere conseguita nel 1990 e due anni di dottorato di ricerca in Filologia latino-italica a partire dal 1992 diviene professore di ruolo di latino e italiano nei licei e dal 1994 ricercatore di Glottologia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Sassari, dove attualmente insegna. Tiene convegni e seminari in Italia e all’estero, in particolare sulla linguistica sarda e fa parte del collegio dei docenti del dottorato di ricerca “Il Mediterraneo in età classica: storie e culture”. Èvicedirettore del CREDES, socio del Centro di Studi Filologici Sardi e direttore della rivista Bollettino di studi sardi. Il professor Lupinu fa inoltre parte della Commissione tecnico-scientifica della Regione Sardegna che propone iniziative per la salvaguardia del sardo come lingua minoritaria, per la quale ha coordinato la ricerca sociolinguistica Le lingue dei sardi (2006).