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Chi Siamo

Ilisso è una casa editrice che dal 1985 pubblica volumi di arte, archeologia, linguistica, e cultura materiale, artigianato e design, storia, fotografia e narrativa e realizza mostre d’arte per documentare e raccontare la storia e la cultura di Sardegna tra tradizione e contemporaneità.


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Aldo Maria Morace

ALDO MARIA MORACE (Reggio Calabria 1950) è professore ordinario di Letteratura italiana presso l’Università di Sassari, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia e direttore della Scuola di Dottorato in Scienze dei sistemi culturali. Ha pubblicato saggi sui più grandi scrittori fra i quali Dante, Tasso, Campanella, su autori dell’800 e del ‘900. È socio ordinario dell’Accademia dell’Arcadia, di quella del Parrasio e della Società Internazionale di Studi Francescani, presidente della Fondazione “Corrado Alvaro”, direttore delle collane “Scrittori di Calabria” e “Studi e testi alvariani” e della rivista “Crocevia”. Nel 1991 ha vinto il Premio “Giuseppe Calogero” per la saggistica; nel 2000 ha vinto il XIV premio “Magna Grecia”; nel 2003 il premio “Anassilaos” per la ricerca; nel 2007 il premio speciale Grinzane-Pavese. È presidente del premio “Corrado Alvaro” e componente della commissione giudicatrice del premio “Grazia Deledda” e del premio “Cala di Volpe”. È inoltre ideatore e realizzatore del parco letterario dedicato a Corrado Alvaro.

Paola Pittalis

PAOLA PITTALIS laureata in Lettere classiche presso l’Università di Roma La Sapienza ha insegnato Italiano e latino al Liceo Azuni di Sassari. Ha collaborato per diversi anni con le Università di Cagliari e di Sassari e nel 1975 ha frequentato i corsi di Sociologia della Letteratura presso l’École pratique de la Sorbonne a Parigi. Scrive per numerose testate giornalistiche (“Ichnusa”, “Rinascita Sarda”, “Il grande vetro”) e, dal 1982, collabora con la pagina culturale del quotidiano “La Nuova Sardegna”. Dal 1998 al 2003 ha tenuto corsi e seminari nelle Facoltà di Lettere e di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Sassari. Tra il 2004 e il 2008, ha insegnato invece nel corso di laurea di Scienze della Comunicazione della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Sassari, tenendo laboratori di scrittura e di costruzione testi. Per la Ilisso ha curato diversi volumi: Canne al vento (2005); Fior di Sardegna (2007); Cenere (2005);  La tanca fiorita (2004) e La voragine (2003).

Maria Luisa Di Felice

MARIA LUISA DI FELICE (Cagliari 1956) laureata in Lettere a Cagliari nel 1978 e specializzata in Archivistica l’anno successivo, è stata prima archivista presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, poi, tra il 1992 e il 1993 direttore dell’Archivio di Oristano. Nel 1998 è stata nominata Cultore della materia di Storia Contemporanea e confermata nel 2002. Dal 2006 è ricercatore di Storia contemporanea presso l’Università di Cagliari e insegna Storia economica nel corso di laurea specialistica in Storia e Società. Nel 1998 si è aggiudicata il XXVI Premio per la saggistica dell’Associazione Lao Silesu di Iglesias con il saggio Vocazioni associative e realtà industriale a Cagliari tra l’età giolittiana e gli anni Sessanta e nel 2001, per la monografia Storia della vite e del vino in Sardegna il “Premios de investigación” in Spagna.

Piero Bartoloni

PIERO BARTOLONI è professore ordinario di Archeologia fenicio-punica presso l’Università di Sassari. Tra il 1997 al 2002 è stato Direttore dell’Istituto per la Civiltà fenicia e punica del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Attualmente è Direttore della Scuola di Dottorato “Storia, letterature e culture del Mediterraneo” dell’Università di Sassari, della Rivista “Sardinia, Corsica et Baleares Antiquae” e del Museo Archeologico Comunale “Ferruccio Barreca” di Sant’Antioco. Dal 1964 ha condotto scavi archeologici e prospezioni in Italia e nei paesi del Mediterraneo. In Sardegna, dirige gli scavi archeologici a Sant’Antioco e a Monte Sirai e, in Tunisia, a Zama Regia e a Nabeul. Nei suoi studi si è occupato della cultura materiale fenicia e punica e, in particolare, degli amuleti, delle stele dei tofet, della ceramica vascolare e, inoltre, della marineria cartaginese. È autore di oltre duecento pubblicazioni a carattere scientifico, tra le quali una quindicina tra libri e monografie.

Maria Cristina Lavinio

MARIA CRISTINA LAVINIO insegna Linguistica educativa presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Cagliari. Per anni è stata docente di Glottodidattica all’Università per stranieri di Perugia e ha tenuto numerose conferenze su tali argomenti in giro per il mondo e in vari Istituti italiani di Cultura. I suoi filoni di ricerca hanno spesso avuto delle interessanti ricadute applicative nel settore dell’educazione linguistica e letteraria, con particolare riferimento alla didattica dell’italiano e dei problemi legati alla comunicazione didattica e all’interazione verbale in classe. Più precisamente i filoni di ricerca seguiti in questi anni sono stati: di tipo linguistico-testuale, sul versante dell’oralità nelle manifestazioni artistico-verbali e di tipo socio-linguistico e del parlato. Inoltre la professoressa si è interessata a studi riguardanti la scrittura di numerosi narratori sardi, sia per reperirvi regionalismi più o meno intenzionali che per coglierne la funzione all’interno dell’organizzazione complessiva del testo.

Giovanna Cerina

GIOVANNA CERINA (Nuoro 1932-Cagliari 2009) a seguito della laurea in Lettere ha insegnato per vari anni presso scuole medie superiori a Cagliari e a Nuoro. È entrata poi all’Università di Cagliari prima come assistente del prof. C. Salinari, poi come professore associato di Letteratura italiana. È stata sempre impegnata in una vasta attività di promozione culturale, in Sardegna, in Italia e all’estero, tenendo corsi di formazione per insegnanti e di educazione per adulti. Ha fatto parte del CdA dell’ERSU, del comitato scientifico dell’Istituto Regionale Etnografico di Nuoro e di quello della Ilisso. I suoi interessi scientifici si sono concentrati sulla narritiva dell’800 e del ‘900, con saggi su Pirandello, Clavino, Deledda e altri autori sardi, e sul racconto fiabesco. È stata inoltre redatrice della rivista letteraria “Portales”, presidente della Fondazione “Angela Tocco” di Dorgali e tra i soci fondatori dell’Associazione “Progetto Sardegna”.

Maria Luisa Mulas

MARIA LUISA MULAS professore ordinario di Letteratura italiana presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere di Cagliari, ha concentrato i suoi studi e le sue ricerche prevalentemente sulla letteratura dell’Ottocento, la novella e il romanzo della Scapigliatura milanese e le sue sperimentazioni, e la letteratura sarda, in particolare Deledda e Ballero. Si è dedicata inoltre alla letteratura del Seicento, nel genere novellistico, nel romanzo e nel dialogo del Cinque-Seicento. Ha curato inoltre diversi volumi di Grazia Deledda e Antonio Ballero per la Ilisso edizioni.

Antonello Mattone

ANTONELLO MATTONE (Sassari 1947) laureato in Giurisprudenza, dal 1991 è professore ordinario di Storia delle istituzioni politiche. Dal 2001 è direttore del Dipartimento di Storia e delegato rettorale alle attività culturali e sociali. È inoltre membro della commissione permanente per i congressi di Storia della Corona d’Aragona e delle riviste «Annali di storia delle Università italiane» e «Rivista storica italiana». Il professor Mattone fa parte inoltre del comitato scientifico per la pubblicazione degli Atti dei Parlamenti sardi (Acta curiarum Regni Sardiniae) della Regione Sardegna, di quello della fondazione Antonio Segni e dei «Quaderni per la storia dell’Università di Padova». È infine membro del Consiglio dei docenti del Dottorato di ricerca in Storia delle Istituzioni politiche medioevali e moderne dell’università di Messina. Nel 2005 è stato nominato commendatore della Repubblica Italiana e dal 2006 è presidente dell’Ersu di Sassari. Attualmente è vicepresidente dell’Ente Concerti-Teatro di tradizione “De Carolis”.

Maria Grazia Longhi

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Giulio Paulis

GIULIO PAULIS (Cagliari 1947) è professore ordinario di Glottologia, dal 2002 preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Cagliari e direttore del Centro “Max Leopold Wagner” per la documentazione e ricerca linguistica, che si prefigge lo scopo di realizzare e pubblicare ricerche nel settore della linguistica sarda e mediterranea. Il professore inoltre, in qualità di rappresentante dell’Università di Cagliari, fa parte inoltre dell’Osservatorio regionale per la lingua e la cultura sarda. L’attenzione dei suoi studi si concentra soprattutto sui rapporti tra lingua e cultura, lingua e storia e alla dimensione diacronica del fenomeno linguistico nel contesto mediterraneo. Gran parte dei lavori di ricerca hanno investigato la realtà linguistica sarda in relazione alle componenti paleosarde, fenicio-puniche, greco-bizantine, catalane e spagnole, in particolare nel campo della lessicologia, lessicografia, fonetica e toponomastica. Infine si è dedicato alla cura dell’edizione italiana delle opere sul sardo di Max Leopold Wagner.