Nelle due parti di questo volume si snodano le intense memorie di Laura Boschian. Nella prima, con il racconto dell’infanzia e della prima giovinezza a Trieste, troviamo una giovane curiosa e anticonformista, impegnata nella costruzione della propria identità. Sullo sfondo, un’epoca dai contorni geografici sfumati dalla guerra imminente. Nella seconda, l’autrice, divenuta nel 1939 moglie di Salvatore Satta, racconta la vita insieme allo scrittore. Compaiono tanti personaggi, dei quali alcuni ancora in vita; si narrano gli accadimenti piccoli e grandi che segnano le relazioni, le perdite umane, i rapporti più duraturi; si traccia il mondo in cui sono maturati anche i più importanti scritti sattiani.

Volume n. 43

Copertina: Francesca Devoto
Autoritratto.