Salvatore Ligios

SALVATORE LIGIOS (Villanova Monteleone 1949) fotografo, direttore editoriale della rivista di sport equestri Caddhos è docente di storia della fotografia presso l’Accademia di Belle Arti dal 2008, ed è impegnato da diversi anni a documentare le numerose tradizioni equestri presenti in Sardegna. Tra il 2000 e il 2008 è stato inoltre direttore del museo Su Palatu, centro culturale specializzato in fotografia. Ha esposto in Italia e all’estero, in particolare in Germania, Portogallo, Ungheria e Grecia, e ha pubblicato oltre quaranta libri fotografici, tra i quali Crastos, Sentieri di pietra (1995); Il paesaggio invisibile (1997); Cinque storie e Litterados (2004); Gherradores. Le radici di Amsicora (2009); L’erba di Neoneli (2012).

Manlio Brigaglia

MANLIO BRIGAGLIA (Tempio Pasania 1929) laureato in Lettere classiche all’Università di Cagliari, dopo aver insegnato per oltre vent’anni al liceo classico «D. A. Azuni» di Sassari, nel 1971 ha iniziato il suo insegnamento universitario nella facoltà di Magistero di Sassari; dal 1983 è professore associato di Storia dei partiti e movimenti politici. Tra il 1994 e il 1999 ha insegnato anche Storia contemporanea. Dal 1983 al 1985 ha diretto il Dipartimento di storia dell’Università di Sassari. Dal 1999 è presidente del Consorzio interuniversitario di Cagliari e Sassari per la scuola di specializzazione per gli insegnanti della Scuola secondaria. È membro della Deputazione di storia patria per la Sardegna; fa parte del comitato scientifico della Fondazione Antonio Segni; è presidente dell’Istituto sardo per la Storia della Resistenza e dell’Autonomia; nel 1997 gli è stato conferito il Premio nazionale della Presidenza del Consiglio dei ministri per l’organizzazione della cultura e nel 2003 la medaglia d’oro come benemerito della scuola, della cultura e dell’arte.

Giovanni Lilliu

GIOVANNI LILLIU (Barumini 1914 – Cagliari 2012) dopo gli studi liceali a Frascati, nel 1938 si laureò in Lettere Classiche con il Prof. Ugo Rellini, approfondendo studi archeologici e paletnologici. A partire dal 1943 insegnò presso l’università di Cagliari e tra il 1944 e il 1955 fu funzionario della Soprintendenza alle Antichità della Sardegna. Dal 1939 effettuò diverse ricerche e scavi che gli permisero di acquisire un’indubbia autorevolezza scientifica a livello internazionale. Dal 1954 vinse la cattedra di Antichità Sarde a Cagliari, dove insegnò, ricoprendo vari ruoli fino al 1984, dirigendo anche alcune riviste di archeologia. Accanto all’attività scientifico-accademica Lilliu svolse anche un’intensa militanza politica e fu sempre impegnato nella difesa dei beni culturali, come presidente di vari istituti, ultimo tra i quali l’Istituto Superiore Regionale Etnografico. Negli ultimi decenni ha continuato a occuparsi della preistoria sarda, e dal 1989 divenne professore emerito della Facoltà di Lettere e Filosofia di Cagliari.