Cy Twombly

CY TWOMBLY (Lexington 1928- Roma 2011) frequentò prima l’università a Boston e poi la Art Students League di New York dove entrò in contatto con i più grandi pittori americani degli anni ’50. Nel 1951 tenne la sua prima personale a Chicago. Gli anni successivi li trascorse viaggiando in giro per il mondo. Nel 1953 inaugurò la sua prima mostra a Roma, per poi trasferirsi nel 1957. Le sue opere si configurano come una variazione inedita dell’espressionismo astratto tra poetica informale e forte componente segnica, con un rapporto dialettico tra scultura e pittura. Nel 1965 espose in uno spazio museale in Germania, al Museum Haus Lange, e il1968 fu l’anno della sua prima retrospettiva a Milwakee. Nello stesso anno aprì uno studio a New York e nel 1975 uno a Roma. Negli anni ’70 diede vita alla serie Fifty Days at Iliam acquistato poi da un museo di Philadelphia. Partecipò alla Biennale di Venezia nel 1980 e nel 1988, continuando ad organizzare retrospettive sia in Europa che negli Stati Uniti. Nel 1990 ricevette la Showhegan Medal for Painting, nel ‘93 gli fu assegnata una laurea ad honorem e nel ’96 ricevette il Premium Imperiale in Giappone. Per tutti gli anni ’90 continuò ad esporre, soprattutto negli Stati Uniti e in Germania, dove nel 2000 al Kunstmuseum di Basel fu organizzata una grande retrospettiva di oltre sessanta sculture. Infine nel 2001 a Venezia ricevette il Leone d’oro alla carriera e nel 2002 il premio di scultura Costantino Nivola.

Francesca Pola

FRANCESCA POLA è docente a contratto presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore dove insegna Storia dell’arte contemporanea. Le sue ricerche si sono spesso incentrate su artisti americani contemporanei, sui quali ha pubblicato diversi saggi. Per la Ilisso ha curato l’antologia critica del volume dello scultore Twombly.

Ugo Collu

UGO COLLU è professore di filosofia ed ha ricoperto numerosi incarichi culturali e politici. Attualmente è presidente della Fondazione Costantino Nivola. È stato anche presidente del Consorzio per la pubblica lettura, per il quale nel 1989 ha organizzato il convegno “Salvatore Satta giuristascrittore” e ne ha curato gli Atti pubblicati poi l’anno successivo. Ha pubblicato come autore diversi saggi e come curatore ha collaborato con Angela Quaquero al volume Sebastiano Satta le opere e i giorniModerno e postmoderno nella filosofia italiana (1992), Federalismo tra filosofia e politica (1998) e si è occupato della cura di alcuni volumi di Grazia Deledda, Costantino Nivola e Salvatore Cambosu. In occasione del Centenario della nascita di Salvatore Satta, in collaborazione con Elisa Cardeddu ha pubblicato un’introduzione a Satta dal titolo La scrittura come riscatto (2002).