Giovanni Battista Quadrone

GIOVANNI BATTISTA QUADRONE (Mondovì 1844-Torino 1898) pittore paesaggista, studiò all’Accademia albertina con E. Gamba e G. Ferri. Esordì nel 1865 alla Promotrice con Vittor Pisani in carcere. Successivamente, per alcuni anni, fino al 1870 soggiornò a Parigi dove subì l’influsso di altri artisti fra i quali E. Meissonier, J.-L. Gérôme e De Nittis. Soggiornò per un periodo in Sardegna, traendo dal paesaggio e dai costumi isolani spunti per i suoi dipinti. Espose in numerose rassegne: al Circolo degli Artisti, Promotrice delle belle arti di Torino, Biennale di Venezia. Si specializzò dapprima in soggetti di tipo storico e letterario e successivamente in scene di caccia e di vita popolare che trattò con particolare gusto per il dettaglio, tipico del verismo. Morì a Torino nel 1898 e l’anno successivo la Promotrice gli dedicò una retrospettiva di oltre 300 opere. Alcune suoi dipinti sono conservati nei musei d’arte moderna di Roma e Torino.

Valery

ANTOINE-CLAUDE PASQUIN, detto Valery (1789-1847), fu conservatore delle biblioteche reali di Carlo V di Borbone (1824-30) e di Luigi Filippo di Borbone Orléans (1830-48) nonché autore di numerosi saggi, tra i quali Études morales, politiques et littéraires … (1823); La science de la vie, ou Principes de conduite religieuse, morale et politique (1843); Voyages historiques et littéraires en Italie … (1831-33); L’Italie confortable, manuel du turiste … (1841); Curiosités et anecdotes italiennes (1842). Da un viaggio del 1834 nacque Voyages en Corse, à l’île d’Elbe et en Sardaigne, pubblicato negli anni 1837-38, da cui è tratto il Voyage en Sardaigne. Condotta sull’originale francese del 1837, la presente edizione costituisce una nuova e impeccabile traduzione integrale curata da Maria Grazia Longhi.