CARLO LEVI (Torino 1902 – Roma 1975) di famiglia di tradizioni progressiste, nel 1924 si laureò in medicina, ma preferì dedicarsi alla politica piuttosto che alla professione di medico, aderendo nel 1922 al gruppo di Piero Gobetti “Rivoluzione Liberale” ed entrando in contatto con Primo Levi e Nello Rosselli. Nel 1928, dopo un soggiorno a Parigi, fondò il Gruppo dei sei, che durò fino al 1931. Nel 1935 fu arrestato per sospetta attività antifascista ed esiliato per tre anni in confino in Lucania. A questa esperienza si deve il capolavoro Cristo si è fermato ad Eboli. Al 1937 risale la sua prima esposizione e tra il 1939 e il 1941 visse in Francia, dove scrisse la raccolta di saggi Paura e libertà. Dopo una seconda prigionia, durata un anno, dal 1947 si trasferì a Roma, dove per tutti gli anni ’50 si dedicò all’attività di scrittore. Tra le sue opere ricordiamo in particolare Tutto il miele è finito che raccoglie le note dei viaggi in Sardegna. Nel 1956 fu eletto Senatore della Repubblica nelle liste del PCI, carica riconfermata nel 1968. Proseguì inoltre la sua attività di pittore, tenendo fino alla sua morte, numerose esposizioni.
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Giulio Ferroni
GIULIO FERRONI (Roma 1943) è uno storico e critico letterario, scrittore e giornalista. Tra il 1975 e il 1982 ha insegnato all’Università della Calabria e successivamente presso l’Università di Roma La Sapienza, dove attualmente è Professore ordinario di Letteratura italiana. I suoi studi si sono incentrati prevalentemente sul 500 italiano, sulle questioni relative al comico, nei vari periodi storici. Ha inoltre pubblicato saggi su personaggi quali Ariosto, Macchiavelli, Castiglione, Caro, Cellini, su problemi storici e questioni teoriche riguardanti il Rinascimento. Ha poi allargato il suo sguardo su tematiche relative al “comico” di diversi periodi storici fino ad aspetti relativi alla letteratura del ‘900. Si è dedicato anche allo studio dei problemi della scuola e collabora inoltre con diverse riviste letterarie e con il quotidiano “L’Unità”.
Carlo Levi
CARLO LEVI (Torino 1902 – Roma 1975) di famiglia di tradizioni progressiste, nel 1924 si laureò in medicina, ma preferì dedicarsi alla politica piuttosto che alla professione di medico, aderendo nel 1922 al gruppo di Piero Gobetti “Rivoluzione Liberale” ed entrando in contatto con Primo Levi e Nello Rosselli. Nel 1928, dopo un soggiorno a Parigi, fondò il Gruppo dei sei, che durò fino al 1931. Nel 1935 fu arrestato per sospetta attività antifascista ed esiliato per tre anni in confino in Lucania. A questa esperienza si deve il capolavoro Cristo si è fermato ad Eboli. Al 1937 risale la sua prima esposizione e tra il 1939 e il 1941 visse in Francia, dove scrisse la raccolta di saggi Paura e libertà. Dopo una seconda prigionia, durata un anno, dal 1947 si trasferì a Roma, dove per tutti gli anni ’50 si dedicò all’attività di scrittore. Tra le sue opere ricordiamo in particolare Tutto il miele è finito che raccoglie le note dei viaggi in Sardegna. Nel 1956 fu eletto Senatore della Repubblica nelle liste del PCI, carica riconfermata nel 1968. Proseguì inoltre la sua attività di pittore, tenendo fino alla sua morte, numerose esposizioni.