Salvatore Fiume

SALVATORE FIUME (Comiso 1915-Milano 1997) studiò litografia e incisione all’istituto d’arte di Urbino. Nel 1936 si trasferì a Milano dove frequentò Buzzati, Quasimodo e Carriera, si spostò poi a Ivrea per lavorare come art director alla Olivetti scrivendo negli stessi anni la sua prima opera letteraria di successo, Viva Gioconda!. La sua carriera poliedrica lo portò a dedicarsi anche alla pittura, con predilezione per la metafisica, alla scultura e all’ architettura. Alcune sue opere riscossero un notevole successo e furono acquistate da alcuni musei tra cui il MOMA di New York. A partire dagli anni ’50 ricevette numerose commissioni per la realizzazione di cicli pittorici tra le quali alcuni per il Time e per Life. A partire dagli anni ’60 intraprese viaggi per esposizioni in tutto il mondo. Fu anche sceneggiatore e drammaturgo e nel 1988 gli fu attribuita la laurea ad honorem in Lettere dall’Università di Palermo. Nel 1994 debuttò anche come scultore con un’esposizione alla Galleria Artesanterasmo di Milano e sculture per luoghi pubblici come quella realizzata per il Parlamento Europeo di Strasburgo.

Wilma Stockenström

WILMA STOCKENSTRÖM (Sud Africa1933) è una delle scrittrici Afrikaans più famose. Dopo aver ottenuto la laurea in Teatro nel 1952, ha lavorato come speaker alla radio a Città del Capo e poi si è trasferita a Pretoria nel 1954. Inizialmente si è dedicata alla scrittura di poesie e fiction, oltre che alcuni pezzi per il teatro e solo successivamente, a partire dagli anni ’70 si è concentrata sul romanzo. Nel 1977 e nel 1992 ha ricevuto il Hertzog Prize per la poesia. Il suo libro più conosciuto è Spedizione al Baobab (1981), che nella sua edizione italiana si è aggiudicato il Premio Grinzane Cavour nel 1988. Wilma Stockenström è inoltre un’attrice di successo di film e opere teatrali. Dal 1993 abita a Città del Capo, dove tuttora lavora.

Maria Antonietta Saracino

MARIA ANTONIETTA SARACINO è professore associato di Letteratura inglese. Dopo la laurea in Lingue e letterature straniere presso La Sapienza di Roma, ha insegnato tre anni a Sheffiled e conseguito un Master in Letterature anglofone. Ha insegnato poi all’Università italiana di Mogadiscio e tenuto vari seminari in particolare sul tema della letteratura inglese e delle letterature post-coloniali anglofone. Come traduttrice e ricercatrice si interessa prevalentemente alle letterature dell’Africa e dei paesi caraibici, alle riscritture di area post-coloniale delle opere shakespeariane e alle narrativa femminile. Ha tradotto e curato numerose opere di importanti autori come Kazuo Ishiguro, Virginia Woolf, Aphra Behn, Doris Lessing, Joseph Conrad, Bessie Head e tanti altri. Tra il 2003 e il 2006 ha curato la sezione di letteratura anglofona della Ilisso, per la quale ha scritto la prefazione del volume Spedizione al baobab (2004).

Susanna Basso

SUSANNA BASSO (Torino 1956) è traduttrice e insegnante di inglese presso il Liceo classico Massimo D’Azeglio. Nel 2002 ha vinto il “Premio Procida” per la traduzione di Espiazione di Ian McEwan, nel 2006 il “Premio Mondello” per la traduzione di I Fantasmi di una vita di Hilary Mantel e nel 2007 il “Premio Nini Agosti Castellani” per la traduzione di Jane Austen. Tra gli altri autori prestigiosi tradotti possiamo ricordare: Alice Munro, Paul Auster, Julian Barnes, Angela Carter e Tobias Wolff. Attualmente è impegnata nella traduzione di Letters di John Keats. Nel 2010 ha pubblicato il saggio Sul tradurre. Esperienze e divagazioni militanti. Dal 1987 collabora con diverse case editrici, principalmente per la Einaudi. Per la Ilisso ha tradotto Spedizione al Baobab (2004).