Réne Magritte

RÉNE MAGRITTE (Lessins 1898-Bruxelles 1967) celebre pittore belga, a seguito di brevi esperienze futuriste e cubiste che caratterizzarono l’inizio della sua carriera, nel 1925 si unì al gruppo surrealista e a Parigi, dove rimase fino al 1930, strinse amicizia con P. Éluard. I primi dipinti di Magritte presentano degli effetti molto originali giocati su scambi, opposizioni e combinazioni di oggetti comuni riprodotti con estrema fedeltà naturalistica. Tra questi spiccano La bagnante (1925) e L’impero delle luci (1954). A partire dal 1936 la sua ricerca pittorica e compositiva si fece densa di significati e più complessa; il concetto fondante era che la realtà ottica era essa stessa espressione diretta del pensiero umano. Per alcuni anni, fino alla metà degli anni ’40, attraversò un periodo neoimpressionista per poi tornare al mondo visionario della realtà. Magritte fu anche scrittore, la sua raccolta di opere fu pubblicata nel 1979 con il titolo di Tutti gli scritti. Gli ultimi anni della sua vita li trascorse sperimentando nuove tecniche e mezzi espressivi approdando alla pittura murale, alla fotografia e alle incisioni su plastica.

Monica Ruocco

MONICA RUOCCO si è laureata e ottenuto il titolo di dottore di ricerca in Studi sul Vicino Oriente e Maghreb. Dopo un periodo di lavoro come ricercatrice all’Università di Lecce, dal 2006 è professore associato di Lingua e Letteratura araba presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Palermo. Dal 2003 è membro dell’“Association pour la promotion de la littérarure arabe moderne”, dal 2005 del Consiglio direttivo dell’European Association for the Modern Arabic Literature e dal 2008-2009 del Collegio dei docenti del Dottorato in Storia della Sicilia e del Mediterraneo antico dell’Università di Palermo. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Il teatro arabo (2010) e L’intellettuale arabo tra impegno e dissenso (1999). È anche autrice di numerosi articoli e per Ilisso ha tradotto e scritto la postfazione del volume Ho visto Ramallah (2005).

Monica Ruocco

MONICA RUOCCO si è laureata e ottenuto il titolo di dottore di ricerca in Studi sul Vicino Oriente e Maghreb. Dopo un periodo di lavoro come ricercatrice all’Università di Lecce, dal 2006 è professore associato di Lingua e Letteratura araba presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Palermo. Dal 2003 è membro dell’“Association pour la promotion de la littérarure arabe moderne”, dal 2005 del Consiglio direttivo dell’European Association for the Modern Arabic Literature e dal 2008-2009 del Collegio dei docenti del Dottorato in Storia della Sicilia e del Mediterraneo antico dell’Università di Palermo. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Il teatro arabo (2010) e L’intellettuale arabo tra impegno e dissenso (1999). È anche autrice di numerosi articoli e per Ilisso ha tradotto e scritto la postfazione del volume Ho visto Ramallah (2005).

Murid Al-Barghuthi

MURID AL-BARGHUTHI è nato nel 1944 in Palestina. Esule dal 1967 ha vissuto in Ungheria e al Cairo, dove si è laureato e dove tuttora risiede. Poeta già famosissimo e pubblicato a Beirut, Amman e al Cairo, con questo romanzo ha vinto il prestigioso premio “Mahfuz” per la narrativa (1997).