Etienne Dinet

ETIENNE DINET (Parigi 1861- 1929) studiò al liceo con il futuro presidente F. Mitterand e dopo il diploma si iscrisse nel 1881 all’École Nationale Supérieure des Beaux Arts e partecipò al Salon des artistes français. Nel 1884 partì nel sud dell’Algeria dove realizzò alcuni dipinti. Nel 1889 vinse la medaglia d’argento all’Esposizione universale e nello stesso anno fondò Société Nationale des Beaux-Arts insieme a Rodin, Meissonier, de Chavannes e Cottet. Inoltre nel 1887 fondò inoltre la Société des Peintres Orientalistes Français. Nel 1903 acquistò una casa a Bou Saâda e lì trascorreva tre quarti dell’anno. Si convertì all’Islam nel 1908 cambiando il suo nome in Nasr’Eddine. La sua pittura era piuttosto conservativa e i soggetti per la maggior parte di carattere orientalistico e di carattere anedottico. Fu molto attivo anche come traduttore di opere appartenenti alla letteratura araba in francese.

Maria Avino

MARIA AVINO insegna Analisi e traduzione del testo letterario arabo e Lingua e Letteratura araba presso l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale. Per Ilisso ha tradotto e scritto la postfazione del volume Polvere d’oro (2005) e Gli alberi e l’assassinio di Marzùq (2004).

Maria Avino

MARIA AVINO insegna Analisi e traduzione del testo letterario arabo e Lingua e Letteratura araba presso l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale. Per Ilisso ha tradotto e scritto la postfazione del volume Polvere d’oro (2005) e Gli alberi e l’assassinio di Marzùq (2004).

Ibrahim Al-Koni

IBRAHIM AL-KONI è nato nel 1949 a Ghadames, in Libia. Trascorsa l’infanzia nel deserto, ha imparato la lingua araba a 12 anni. Dopo aver lavorato come giornalista per il quotidiano «Fezzan», si è trasferito a Mosca, e poi in Svizzera, dove ha ricoperto la carica di consigliere dell’ambasciata libica. In Italia ha pubblicato Pietra di sangue (Jouvence, 1998).