Paolo Pellegrin

PAOLO PELLEGRIN (Roma 1964) ha studiato prima alla Sapienza di Roma architettura e successivmante, sempre nella capitale, fotografia presso l’Istituto Italiano di Fotografia. Tra il 1991 e il 2001 ha lavorato presso l’agenzia VU  a Parigi. Dal 2005 è diventato membro del Magnum Photos. Lavora come fotografo a contratto per il Newsweek negli Stati Uniti e per il Zeit in Germania. È inoltre vincitore di diversi premi tra cui dieci World Press Photo e numerosi premi per il Fotografo dell’anno, la medaglia d’eccellenza Leica, i premi medaglia d’oro Robert Capa, quello Hansel-Meith Preis e nel 2006 gli è stato assegnato il premio W. Eugene Smith nella fotografia umanitaria. Attualmente vive e lavora tra Londra e New York.

Maria Teresa Carbone

MARIA TERESA CARBONE traduttrice, organizzatrice culturale e curatrice. Collabora con le pagine culturali de “Il Manifesto”. Fra le opere di importanti autori tradotti spiccano Lo schermo velato di Vito Russo (1983), Cenere sulla manica di Zoe Wicomb (1993), La follia di Almayer di Joseph Conrad (1996), Kim di Rudyard Kipling (2003), L’altro visto da sè di Jean Baudrillard (1997)e Le dotte puttane di Virginie Despentes (1999). Si occupa inoltre da qualche anno, insieme a Nanni Balestrini e Franca Rovigatti, del Festival “Roma Poesia”. Inoltre, sempre con la collaborazione di Balestrieri, ha curato la trasmissione “Millepiani” sul canale satellitare Cult e il sito “Zoooom. Letture e visioni in rete”. Per Ilisso ha tradotto dal francese e scritto la postfazione al volume L’ombra di Imana (2005).

Maria Teresa Carbone

MARIA TERESA CARBONE traduttrice, organizzatrice culturale e curatrice. Collabora con le pagine culturali de “Il Manifesto”. Fra le opere di importanti autori tradotti spiccano Lo schermo velato di Vito Russo (1983), Cenere sulla manica di Zoe Wicomb (1993), La follia di Almayer di Joseph Conrad (1996), Kim di Rudyard Kipling (2003), L’altro visto da sè di Jean Baudrillard (1997)e Le dotte puttane di Virginie Despentes (1999). Si occupa inoltre da qualche anno, insieme a Nanni Balestrini e Franca Rovigatti, del Festival “Roma Poesia”. Inoltre, sempre con la collaborazione di Balestrieri, ha curato la trasmissione “Millepiani” sul canale satellitare Cult e il sito “Zoooom. Letture e visioni in rete”. Per Ilisso ha tradotto dal francese e scritto la postfazione al volume L’ombra di Imana (2005).

Véronique Tadjo

VÉRONIQUE TADJO nasce a Parigi nel 1955 ma trascorre l’infanzia ad Abidjan dove si laurea in letteratura inglese. Vince un dottorato in studi afroamericani all’università della Sorbona di Parigi e per alcuni anni insegna all’Université Nationale de Côte d’Ivoire ad Abidjan. Attualmente vive in Sudafrica. Ha pubblicato con Giannino Stoppani Tamburi parlanti.