Stanis Dessy

STANIS DESSY (Arzana 1900-Sassari 1986) dopo il diploma classico si trasferì a Roma dove studiò arte e si avvicinò al movimento Valori Plastici. Nel 1921 tornò a Cagliari dove frequentò la cerchia degli artisti sardi tra cui Ciusa che lo accolse nel proprio laboratorio di ceramica. Nel 1923 debuttò alla Quadriennale di Torino con un gesso e contemporaneamente lavorò come grafico e scenografo. Dal 1926 si stabilì a Sassari, dove ebbe contatti con Paglietti, Delitala e Tavolara e cominciò a realizzare anche i primi disegni per mobili. Nel 1928 partecipò alla Biennale d’Arte sarda con diverse opere tra cui il ritratto di Ada Dessì e intensificò la produzione xilografica. Ottenne un diploma d’onore alla I Esposizione Internazionale di Xilografia di Varsavia e nel 1935 i concorsi della Regina. Fu pienamente attivo fino agli anni ’60 e lavorò anche come critico d’arte de La Nuova Sardegna. Morì a Sassari nel 1986. Fu un artista di respiro europeo, in sintonia col clima dei “realismi magici” italiani e francesi e con la “Nuova Oggettività” tedesca. Di eccezionale virtuosismo tecnico le opere di Dessy colpiscono per il realismo serio, composto e senza retorica con cui sanno rendere il mondo popolare sardo.

Caterina Virdis Limentani

CATERINA VIRDIS LIMENTANI insegna Storia dell’Arte Moderna presso l’Università di Padova. Si è laureata con Corrado Maltese all’Università di Cagliari, dove è iniziata la sua carriera, e successivamente ha insegnato nell’ateneo patavino Storia dell’Arte Fiamminga e Olandese, Storia dell’Arte Contemporanea, Storia dell’Arte Moderna, Iconologia e iconografia, Comunicazione visiva.
La sua produzione si concentra prevalentemente sulla pittura e miniatura del Rinascimento europeo, con una predilezione per il Cinquecento. È inoltre specialista di indagini tecnologiche sui dipinti su tavola. Una parte delle sue pubblicazioni è dedicata all’estetica e alla produzione degli artisti del nostro tempo, in particolare i “classici” della pittura contemporanea.  Dal 2002-2003 dirige presso la Facoltà di Lettere e Filosofia il Corso di Laurea in Cultura e Tecnologia della Moda, da lei stessa ideato. Ha istradato nella carriera storico-artistica numerosi allievi, alcuni dei quali hanno intrapreso le loro carriere presso importanti istituzioni museali e insegnano Storia dell’Arte Fiamminga e Olandese nelle Università di Padova e Urbino.