Alberto Asor Rosa

ALBERTO ASOR ROSA (Roma 1933) critico letterario, politico e docente universitario presso l’università di Roma La Sapienza. Tra il 1979 e il 1980 è stato deputato del PCI ed ha studiato a lungo i rapporti fra letteratura e ideologie politiche, insistendo sul concetto del rispetto dell’individualità dell’opera. Ha diretto le riviste “Contropiano”, “Laboratorio politico” e “Rinascita” e collaborato a numerosi altri periodici. Tra il 1982 e il 1991 è stato direttore di “Letteratura italiana” della Einaudi. Il suo lavoro d’esordio, Vasco Pratolini, del 1958, pubblicò Scrittori e popolo nel 1965, che suscitò un vasto dibattito. A questi seguirono numerosi saggi di letteratura e politica, mentre al 2002 risale il suo primo romanzo L’alba di un nuovo mondo. Del 2011 è la raccolta di critica letteraria Le armi della critica. Scritti e saggi degli anni ruggenti (1960-1970). Nel 2005 sono stati dedicati studi in suo onore, dal titolo Critica e progetto. Le culture in Italia dagli anni Sessanta a oggi.

Emilio Lussu

EMILIO LUSSU (Armungia 1890-Roma 1975) si laurea in Giurisprudenza a Cagliari nel 1915. Ufficiale della “Brigata Sassari” durante la Prima Guerra mondiale, nel ’19 rientra in Sardegna e fonda il Partito Sardo d’Azione. Nel 1921 è eletto deputato. Nel ’26 si difende da un’aggressione fascista ed è processato per omicidio; assolto dal tribunale di Cagliari viene però condannato a cinque anni di confino a Lipari. Evade nel ’29 per rifugiarsi in clandestinità a Parigi, dove fonda il movimento “Giustizia e Libertà” e intensifica l’attività contro il regime. È stato deputato alla Costituente, ministro nei governi Parri e De Gasperi e senatore dal ’48 al ’63. Le sue opere più note sono Marcia su Roma e dintorni (1933) e Un anno sull’altipiano (1938).