Mino Maccari

MINO MACCARI (Siena 1898 – Roma 1989) fu pittore, incisore, scrittore e giornalista. Figlio di una famiglia della borghesia senese, iniziò presto a disegnare. A diciannove anni partecipò alla prima guerra mondiale e nel 1920 si laureò in Giurisprudenza, continuando a dedicarsi alla pittura, la quale si caratterizzava per vivacità e toni polemici e beffardi. Dal 1924 si avvicinò al mondo giornalistico, per il quale abbandonò la carriera forense, assumendo dal 1926 la direzione della rivista “Selvaggio” che puntò sempre di più sul terreno culturale, l’arte e la satira. A metà degli anni ’20 si trasferì a Firenze dove entrò in contatto con vari intellettuali e si fece conoscere al grande pubblico partecipando a varie mostre nazionali. Durante gli anni ’30 collaborò con diverse riviste, si dedicò alla produzione grafica e nella pittura il suo stile si fece più accentuato cromaticamente e subì l’influenza dell’incisione nel tratto. Nel secondo dopo guerra continuò a produrre e ricevere riconoscimenti per il suo lavoro prolifico ed originale e presentò delle mostre personali. Nel 1962 gli fu affidata la presidenza dell’Accademia di San Luca a Roma ed ottenne una personale a New York. Nel 1989 morì a Roma.

Maria Luisa Frongia

MARIA LUISA FRONGIA (Cagliari 1945) laureata in Lettere all’Università di Cagliari con tesi in Storia dell’Arte medievale, nel 1969 si perfeziona in Archeologia e Storia dell’Arte a Cagliari. Nello stesso anno ottiene l’abilitazione per l’insegnamento nelle scuole superiori. Dal 1971 fino al 1973 insegna all’Università di Sassari e collabora al riallestimento del Museo Nazionale G.A. Sanna. Nell’anno accademico 1996-97 viene nominata docente di Storia dell’arte moderna e dal 2002 diventa professore ordinario di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università di Cagliari dove ricopre inoltre il ruolo di Direttore della Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte. Ha curato diverse mostre, pubblicato numerosi articoli in riviste specializzate e volumi di storia dell’arte moderna e contemporanea, collaborando frequentemente con la casa editrice Ilisso, per la quale ha lavorato sulla collana “I Maestri dell’Arte Sarda” e monografie su importanti artisti come Delitala, Morandi, Maccari, Ciusa Romagna e Manca.