Manlio Brigaglia

MANLIO BRIGAGLIA (Tempio Pasania 1929) laureato in Lettere classiche all’Università di Cagliari, dopo aver insegnato per oltre vent’anni al liceo classico «D. A. Azuni» di Sassari, nel 1971 ha iniziato il suo insegnamento universitario nella facoltà di Magistero di Sassari; dal 1983 è professore associato di Storia dei partiti e movimenti politici. Tra il 1994 e il 1999 ha insegnato anche Storia contemporanea. Dal 1983 al 1985 ha diretto il Dipartimento di storia dell’Università di Sassari. Dal 1999 è presidente del Consorzio interuniversitario di Cagliari e Sassari per la scuola di specializzazione per gli insegnanti della Scuola secondaria. È membro della Deputazione di storia patria per la Sardegna; fa parte del comitato scientifico della Fondazione Antonio Segni; è presidente dell’Istituto sardo per la Storia della Resistenza e dell’Autonomia; nel 1997 gli è stato conferito il Premio nazionale della Presidenza del Consiglio dei ministri per l’organizzazione della cultura e nel 2003 la medaglia d’oro come benemerito della scuola, della cultura e dell’arte.

Pasquale Tola

PASQUALE TOLA (Sassari 1800 – Genova 1874) sesto di sette figli, a 18 anni ottenne la laurea in Teologia e a 20 quella in utroque iure. Nel 1823 cominciò la sua attività d’insegnamento e nello stesso anno scrisse Dissertazione italiana sull’origine, progressi e vari generi della poesia. Nel 1826 fu nominato capitano e segretario dell’Amministrazione delle torri del Capo del Logudoro e solo nel 1829 sostituto dell’Avvocato dei poveri presso la Reale Governazione di Sassari, iniziando la carriera di magistrato. Nel 1848 fu inoltre nominato deputato al primo Parlamento, ma nello stesso anno, a seguito della sua posizione di paladino dell’arcivescovo Varesini, dopo essere stato allontanato e reintegrato nel 1851, fu costretto a trasferirsi prima a Nizza e poi a Genova. Nel 1845 diede alle stampe il Codice diplomatico di Sardegna, nel 1860 il Codice degli statuti della repubblica di Sassari e nel 1866 Notizie storiche dell’Università degli Studi di Sassari, opere che gli portarono diversi riconoscimenti ufficiali.