Fernand Léger

FERNAND LÉGER (Argentan 1881-Gif-sur-Yvette 1955) si formò in architettura a Caen e nel 1903 entrò nella Scuola di arti decorative di Parigi. Nel 1908 iniziò ad elaborare uno stile personale, influenzato dal cubismo di Picasso e dall’avanguardia europea di Delaunay, Lipchitz e Gris. Durante la prima guerra mondiale fu chiamato al fronte a Ardennes e Verdun e a partire anche da questa esperienza dal quale fu molto segnato sviluppò un’arte vicina alla realtà urbana e al linguaggio dei mass media. Accanto alla pittura i suoi interessi si orientarono anche verso composizioni murali, arazzi, mosaici sculture e ceramiche; collaborò inoltre alla realizzazione di scenografie e costumi teatrali e nel 1924 produsse il film Ballet mécanique. Lavorò inoltre per il balletto La creation du monde di Darius Milhaud. Espose con successo in diversi paesi come Francia, Svizzera e Stati Uniti. Tra il ’40 e il ’45 si trasferì a New York dove si dedicò a diverse pitture murali. Morì in Francia nel 1955.

Eduardo Manet

EDUARDO MANET, romanziere, drammaturgo, sceneggiatore, saggista, nasce a Cuba negli anni ’30. Inizia a scrivere da adolescente, interessandosi presto di teatro, cinema e politica. S’impegna nella Rivoluzione Cubana con missioni importanti a L’Avana e negli Stati Uniti. A New York mette in scena spettacoli militanti dei quali è autore, attore e regista. Libertario, ha alcuni contrasti con il regime. Dal ’68 si stabilisce a Parigi e scrive in francese con successo di pubblico e di critica. Ottiene il Prix Goncourt des lycéens nel 1992 e il Prix Interallié nel 1996. Romanziere amatissimo in Francia, inedito in Italia.

Egi Volterrani

EGISTO VOLTERRANI (Torino 1937) è architetto, traduttore, scenografo, pittore, incisore e scrittore. Dopo essersi laureato al Politecnico di Torino in Architettura, ha insegnato per diversi anni Architettura teatrale e Arte scenica all’Accademia di Torino. Ha lavorato poi per il Teatro Stabile dal 1964 e ne è stato presidente tra il 1975 e il 1984. Tra il 1987 e il 1994 ha fatto parte del Consiglio di Presidenza della Camera di Commercio Italo-Araba e dal 1985 al 2000 è stato presidente del centro culturale italo-arabo Dar al Hikma. A partire da questi anni si è dedicato anche alla traduzione divenendo dal 2000 responsabile dei corsi di francofonia e traduzione della Scuola europea di traduzione letteraria. Dal 2002 è membro del Comitato scientifico e di redazione di Paesi Arabi, rivista della Camera di Commercio Italo-Araba e dal 2006 ha costituito la casa editrice Le nuove muse. Ha curato e tradotto più di 150 saggi, romanzi, opere teatrali e raccolte di poesie e racconti. Per ilisso ha scritto la postfazione del volume Habel (2006) e Ti battezzo rosso disperazione (2008).