Jan Juta

JAN JUTA (1895-1990) fu un famoso pittore e illustratore, molto vicino allo scrittore D. H. Lawrence, per il quale lavorò. Juta infatti illustrò il famoso romanzo dello scrittore inglese Mare e Sardegna ed eseguì altri conosciuti dipinti di Lawrence che ora sono cnonservati presso la National Portrait gallery di Londra. La sua carriera lo portò a viaggiare in molti paesi tra cui Francia, Italia, Inghilterra e Sud Africa. Si trasferì poi nel New Jersey dove morì nel 1990. Tra i sue dipinti più famosi si possono ricordare David Herbert Lawrence e Senza titolo (panorama della cattedrale) esposto alla Smithsonian American Art Museum. Fu anche autore di un libro dal titolo Background in Sunshine: Memories of South Africa.

Aligi Sassu

ALIGI SASSU (Milano 1912- Pollença 2000) pittore e scultore, fu introdotto nel mondo artistico dal padre, legato da una forte amicizia con Carlo Carrà, all’età di sette anni. Ebbe una carriera estremamente precoce, nel 1927 espose in una galleria milanese e a sedici anni alla Biennale di Venezia. Si avvicinò presto alle avanguardie futuriste, firmando nel 1928 il Manifesto della pittura “dinamismo e riforma muscolare” dove si teorizzava la ricerca di forme nuove, dinamiche e antinaturalistiche. Fu in occasione della sua mostra milanese del 1930 che si delineò il superamento del futurismo e un avvicinamento al gusto dei primitivi, con nuove figure e tematiche della città e periferia industriale. Risiedette alcuni mesi a Parigi dove studiò a fondo Cezanne e Delacroix e al suo ritorno, dal 1935 circa, rafforzò i suoi ideali politici antifascisti e solo nel 1941 riuscì di nuovo ad esporre. Tra il 1947 e il 1950 visse a Varese, dedicandosi prevalentemente alla ceramica. Tornato in Sardegna dipinse soprattutto paesaggi e si avvicinò ai muralisti. Negli anni ’60 si trasferì in Spagna dove iniziò una pittura incentrata su personaggi mitologici e sperimentazioni con colori acrilici sempre più accesi. Negli anni ’80 espose in molte città italiane, europee e americane, creando tavole per la Divina Commedia. Nel 1996 donò 356 sue opere alla città di Lugano dove poi è nata la Fondazione Aligi Sassu e Selenita Olivares. Nel 2000, all’età di ottantotto anni morì nel giorno del suo compleanno.

David Herbert Lawrence

DAVID HERBERT LAWRENCE (Eastwood 1885 – Vence 1930) laureato a Nottingham nel 1908 cominciò la carriera di insegnante che lasciò nel 1911. Tra il 1912 e il 1913 uscirono due importanti romanzi nel 1913 con il titolo di Figli e amanti e Il pavone bianco. In quegli anni conobbe Freida von Richthofen, moglie di un professore universitario e madre di tre figli, con la quale poi si sposò. Dopo alcune accuse di oscenità Lawrence lasciò la Gran Bretagna e si trasferì in Italia. Nel gennaio 1921 soggiornò in Saregnae da questa esperienza nacque Mare e Sardegna, che seguì Donne innamorate. Nel 1922, insieme alla moglie, abbandonò l’Europa e viaggiò attraverso vari paesi. Dal 1926 al 1928, anche a seguito della malattia, si stabilirono a Firenze e scrisse il capolavoro L’amante di lady Chatterly, le cui copie furono sequestrate in Inghilterra, e pubblicato in versione integrale solo nel 1960. Gli ultimi anni della sua vita, furono segnati dalla tubercolosi e dai trasferimenti prima in Spagna, poi nel sud della Francia, dove morì nel 1930.

Luciano Marrocu

LUCIANO MARROCU (Cagliari 1948) storico e scrittore, dopo aver insegnato all’Università La Sapienza di Roma, è attualmente docente di Storia Contemporanea e Storia dell’Europa Contemporanea presso l’Università di Cagliari e fa parte del colleggio dei docenti del Dottorato in Storia moderna e contemporanea. La sua attività scientifica si è incentrata prevalentemente alla studio del pensiero fabiano, dei sindacati e del Partito laburista britannico. Su questa tematica ha pubblicato diversi saggi, fra i quali Laburismo e Trades Unions; Il modello laburista; I laburisti inglesi e il Partito popolare. Si è inoltre occupato di diverse biografie, fra le quali quella di George Orwell, saggi sulla società fabiana, sulla società sarda tra ‘800 e ‘900 e sul ventennio fascista, pubblicando un volume sulla Sardegna all’interno della Storia d’Italia dell’Einaudi. Nel 2000 ha esordito anche come scrittore di romanzi, l’ultimo dei quali è uscito nel febbraio del 2013, con il titolo di Affari riservati.