Gaston Vuiller

GASTON VUILLER (1846-1915) fu un famoso pittore francese, illustratore per opere di Chateubriand e saggista e collaboratore di diverse riviste fra cui Le Tour du monde e il Journal de voyages per il quale compì dei viaggi nelle Baleari, in Corsica e in Sardegna. Queste esperienze furono raccontante e illustrate attraverso ben sessantotto incisioni nel volume edito a Parigi nel 1893 dal titolo Impressions de voyage. È considerato uno dei migliori divulgatori della civiltà sarda sia per l’acuratezza e la documentazione delle sue descrizioni che per le illustrazioni che le accompagnano. Fu autore anche di altri volumi: Voyage aux iles Baléares (1888) e La Tunisie (1896). Dal 1892 si trasferì a Gimel, luogo dal quale rimase affascinato per la bellezza paesaggistica e per il quale lottò al fine di preservare l’incontaminatezza delle sue cascate.

 

Antonio Romagnino

ANTONIO ROMAGNINO (Cagliari 1917-2011) scrittore e giornalista si laureò in Lettere e Filosofia nel 1939 e dopo due anni in Scienze Politiche. Negli stessi anni iniziò a collaborare con diverse riviste, fra le quali “Sud Est”. Durante gli anni della seconda guerra mondiale combatté sia in Africa che in Russia e fu deportato come prigioniero negli Stati Uniti. Di quest’esperienza come prigioniero di guerra ne parla in uno dei suoi libri Diario americano. Prisoner of war. (1943-45). A partire dal 1945 iniziò ad insegnare presso l’Università di Cagliari, e a scrivere come giornalista nel quotidiano “L’Unione sarda”, in L’Almanacco di Cagliari ed altre riviste. Fu inoltre politicamente impegnato come consigliere nazionale e presidente regionale di “Italia Nostra” e succedette a Nicola Valle nella presidenza dell’associazione “Amici del libro”. Morì a Cagliari all’età di 94 anni.

Gaston Vuillier

GASTON VUILLIER (Ginclé 1846 – Gimel 1915) noto paesaggista e bozzettista, trascorse la sua infanzia e giovinezza nei Pirenei. Tra il 1888 e il 1896 intraprese un viaggio verso diverse isole, tra cui la Sardegna, pubblicando delle relazioni di viaggio per la Hachette di Parigi. Collaborò inoltre con riviste di viaggio francesi, raccogliendo relazioni di viaggio di grandi esploratori illustrate, e si occupò di tradurre diversi testi, sempre di natura etnografica, in diverse lingue. Fu grande comparatista, viaggiatore e etnologo appassionato. Dal 1892 si stabilì a Gimel-les-Cascades, dove nel 1912 collaborò a far nacere un parco paesaggistico. Tracce del suo viaggio in Sardegna appaiono nel quotidiano “L’Unione Sarda” nell’aprile del 1891, in termini assai elogiativi. La sua opera principale in francese Le isole dimenticate, uscita nel 1893, ebbe una buona diffusione, e dopo soli tre anni fu tradotta e pubblicata anche in inglese.