Guido Costa

GUIDO COSTA (Sassari 1871- Cagliari 1951) apparteneva ad una famiglia dai vasti interessi culturali. Il padre Enrico Costa era stato uno scrittore e storico molto conosciuto. Fu insegnante e traduttore di inglese e contemporaneamente esercitò come giornalista pubblicista e fotografo. Nella sua passione per la fotografia pare essere stato fondamentale l’incontro con Clifton Adams della redazione del National Geographic. Tra i suoi articoli più famosi sulla Sardegna possiamo ricordare quello uscito nel 1923 sul National Geographical Magazine di Washington che ebbe un notevole successo. Fu inoltre collaboratore della rivista Mediterranea, dell’Unione sarda e occasionalmente del torinese L’Illustrazione. La sua conoscenza per le lingue e la vocazione filantropica lo avvicinarono alla Croce Rossa Italiana di cui fu anche dirigente. Si cimentò inoltre anche nell’arte pittorica e in quella musicale, organizzando serate in cui suonava il piano e proiettava immagini da lui stesso scattate. Fu senza dubbio una figura poliedrica nella Sardegna della prima metà del ‘900 che contribuì attraverso scritti e immagini alla conoscenza della propria terra.

Paolo Piquereddu

PAOLO PIQUEREDDU laureato in Filosofia presso La sapienza di Roma e specializzato in Studi sardi all’Università degli studi di Cagliari, è dal 2000 Direttore generale dell’ISRE (Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna). Precedentemente ha lavorato come coordinatore generale all’ISRE e come consulente presso il Comune di Mamoiada per la realizzazione del Museo delle Maschere Mediterranee di Mamoiada. Tra il 1994 e il 1997 ha insegnato presso l’Università di Sassari Museologia e Museografia e nel biennio 1986-87 Storia delle Tradizioni Popolari. Nel 2006 gli è stato assegnato il “Premio Museo Frontiera” per la sua attività nel campo dell’antropologia visuale e museale. Collabora da diversi anni con la Ilisso, con la quale ha publicato: Raffaele Ciceri. Fotografie di Nuoro e della Sardegna del primo Novecento (2012), Guido Costa. Fotografie della Sardegna nel primo Novecento (2007) e Costumi ritrovati. Gli abiti sardi dell’esposizione internazionale di Roma del 1911 (2004).

Salvatore Novellu

SALVATORE NOVELLU (Oristano 1967) fotografo e storico dell’arte e della fotografia. Ha realizzato campagne fotografiche di documentazione e l’allestimento di alcune mostre per diversi comuni della Sardegna e collaborato, in qualità di fotografo, con quotidiani e periodici regionali. Nel 2006 ha curato la sezione dedicata alla fotografia sul portale Sardegna Cultura della Regione Autonoma della Sardegna firmando diversi contributi redazionali sulla Storia della fotografia in Sardegna, dalle origini del ‘900, e note biografiche dei più grandi fotografi giunti nell’Isola. Dal 2004 ad oggi lavora presso la Ilisso Edizioni come curatore dell’archivio fotografico storico, occupandosi in particolare di ricerca sulla fotografia, della conservazione e dell’acquisizione di nuovi materiali fotografici d’epoca. Vanta diversi contributi a volumi sulla fotografia in Sardegna ed è coautore di diversi titoli dalla collana Fotografia della Ilisso; tra i più recenti: Marianne Sin Pfältzer, Paesaggi Umani (2012); Raffaele Ciceri. Fotografie di Nuoro e della Sardegna nel Primo Novecento (2012); Carlo Bavagnoli. Sardegna 1959. L’Africa in casa (2010).