Tommaso De Belly

978-88-6202-064-0
TOMMASO DE BELLY (Cagliari 1820- ? 1877) appartenente a una famiglia nobile risiedette a lungo in Piemonte dove lavorò prevalentemente a opere di storia e temi letterari di genere, alcuni dei quali, come Ratto di Lucia (1851), Ninfe al bagno (1854) e Gruppo di ballerine (1867), furono presentati alle promotrici di Torino, di Genova e alle mostre milanesi. La sua attenzione fu rivolta soprattutto ad episodi delle guerre di Indipendenza; su questo soggetto realizzò opere come Una allegoria dell’Indipendenza italiana (1863), Il Re a Palestro (1868). Nel 1875 realizzò il Sant’Efisio a cavallo attualmente conservato nel duomo di Cagliari.

Maria Grazia Scano Naitza

MARIA GRAZIA SCANO NAITZA ha insegnato, fino al 2012, come docente ordinario Storia dell’Arte moderna presso la facoltà di Beni culturali di Cagliari. È stata allieva e poi assistente del professor Corrado Maltese per la cattedra di Storia dell’Arte medioevale, interessandosi prevalentemente alla pittura del ‘600 e del ‘700 a Cagliari. Le sue ricerche sull’arte figurativa si sono estese poi a tutta l’isola, alla scultura, agli arredi lignei e marmorei e alla struttura delle immagini. Da queste indagini ne derivano numerosi scritti di carattere scientifico su riviste specialistiche. I volumi Pittura e scultura del ‘600 e del ‘700 e Pittura e scultura dell’Ottocento mettono in luce quadri originali e ricchi di inediti della storia artistica sarda. Numerosi sono anche gli scritti sull’arte contemporanea, soprattutto sul disegno, l’incisione e la grafica, tra questi le grandi monografie per la Ilisso, come Antonio Ballero (1989), Carmelo Floris (1993), Felice Melis Marini (1994) e Leinardi. L’opera grafica (1998).