Giulio Angioni

GIULIO ANGIONI (Guasila 1939) antropologo e romanziere, è stato dal 1981 professore di Antropologia culturale, nonché direttore dell’Istituto di Discipline socio-antropologiche,  presso l’Università degli studi di Cagliari. Dal 1992 presiede la Societé des Europeanistes con sede a Bruxelles e dirige la rivista internazionale “Europaea”. Ha vinto il Premio Giuseppe Dessì nel 2005, il Premio Internazionale Mondello nel 2006 e, nello stesso anno, il Premio Corrado Alvaro. Insieme a Sardonica, uscito in prima edizione nel 1984, ricordiamo tra le sue opere di narrativa: L’oro di Fraus (1988), Una ignota compagnia (1992), Millant’anni (2002), Assandira (2004), Alba dei giorni bui (2005), Le fiamme di Toledo (2006), La pelle intera (2007) e A fogu aintru (2008), quest’ultimo riedito dalla Ilisso, per la quale ha curato anche diversi volumi.

Grazia Deledda

GRAZIA DELEDDA (Nuoro 1871-Roma 1936), segnata dalla determinante influenza della sua famiglia «un po’ paesana e un po’ borghese», e dalla comunità agro-pastorale del natio borgo barbaricino, frequentò le scuole fino alla quarta elementare per poi dedicarsi ad una appassionata e proficua esperienza di “lettrice autodidatta”. Appena diciassettenne, iniziò a collaborare con le più importanti riviste e periodici dell’epoca. L’11 gennaio del 1900 si sposò con Felice Madesani e, qualche mese dopo, si trasferì a Roma. Nel 1927, il 10 di dicembre, l’Accademia Svedese le conferì il Premio Nobel per la letteratura per l’anno 1926. È considerata una delle più grandi scrittrici del ’900, la cui sterminata produzione letteraria è formata da innumerevoli racconti, romanzi, prove teatrali e da oltre quattrocento testi novellistici.