Aldo Maria Morace

ALDO MARIA MORACE (Reggio Calabria 1950) è professore ordinario di Letteratura italiana presso l’Università di Sassari, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia e direttore della Scuola di Dottorato in Scienze dei sistemi culturali. Ha pubblicato saggi sui più grandi scrittori fra i quali Dante, Tasso, Campanella, su autori dell’800 e del ‘900. È socio ordinario dell’Accademia dell’Arcadia, di quella del Parrasio e della Società Internazionale di Studi Francescani, presidente della Fondazione “Corrado Alvaro”, direttore delle collane “Scrittori di Calabria” e “Studi e testi alvariani” e della rivista “Crocevia”. Nel 1991 ha vinto il Premio “Giuseppe Calogero” per la saggistica; nel 2000 ha vinto il XIV premio “Magna Grecia”; nel 2003 il premio “Anassilaos” per la ricerca; nel 2007 il premio speciale Grinzane-Pavese. È presidente del premio “Corrado Alvaro” e componente della commissione giudicatrice del premio “Grazia Deledda” e del premio “Cala di Volpe”. È inoltre ideatore e realizzatore del parco letterario dedicato a Corrado Alvaro.

Grazia Deledda

GRAZIA DELEDDA (Nuoro 1871-Roma 1936), segnata dalla determinante influenza della sua famiglia «un po’ paesana e un po’ borghese», e dalla comunità agro-pastorale del natio borgo barbaricino, frequentò le scuole fino alla quarta elementare per poi dedicarsi ad una appassionata e proficua esperienza di “lettrice autodidatta”. Appena diciassettenne, iniziò a collaborare con le più importanti riviste e periodici dell’epoca. L’11 gennaio del 1900 si sposò con Felice Madesani e, qualche mese dopo, si trasferì a Roma. Nel 1927, il 10 di dicembre, l’Accademia Svedese le conferì il Premio Nobel per la letteratura per l’anno 1926. È considerata una delle più grandi scrittrici del ’900, la cui sterminata produzione letteraria è formata da innumerevoli racconti, romanzi, prove teatrali e da oltre quattrocento testi novellistici.